Il Riesame dissequestra la draga al porto di Pescara

29 Dicembre 2011   13:00  

Il Tribunale del Riesame dell'Aquila ha disposto il dissequestro della draga Gino Cucco, sottoposta a sequestro preventivo dal Tribunale dell'Aquila il 12 dicembre subito dopo l'inizio dei lavori di dragaggio della darsena commerciale del porto di Pescara. Il dissequestro e' stato pero' subordinato al fatto che il materiale gia' prelevato dalla darsena venga scaricato in banchina per poi essere smaltito adeguatamente.

A chiedere il dissequestro del mezzo e' stata la ditta Gregolin Lavori Marittimi srl della provincia di Venezia che si e' aggiudicata l'appalto per il dragaggio di 72.621 metri cubi di materiali da questa zona del porto. La gara di appalto e' stata promossa dal commissario straordinario del dragaggio Guerino Testa. L'autorizzazione a svuotare la draga dai sedimenti per il successivo stoccaggio in banchina e poi per lo smaltimento in un sito idoneo e' stata chiesta ieri dallo stesso Testa che si e' rivolto alla Procura presso il Tribunale dell'Aquila e ha ottenuto il via libera in tal senso.

Il sequestro preventivo e' stato disposto perche' i fanghi da prelevare in porto e poi scaricare in mare sono risultati contaminati da Ddt, contrariamente a quanto accertato dai laboratori dell'Agenzia regionale di Tutela ambientale che ha ripetuto di recente gli esami senza, pero', rilevare tracce consistenti di Ddt. 


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