“Rispetto alla crisi che da anni interessa il nostro territorio, - ha dichiarato il sindaco Massimo Cialente nel suo intervento in aula durante il Consiglio comunale, che sta discutendo l’ordine del giorno relativo alla crisi del mondo del lavoro all’Aquila - abbiamo tentato in questi anni di salvaguardare il knowhow e le competenze specifiche del mondo del lavoro aquilano, tuttavia è difficile trovare una ricollocazione per i lavoratori rimasti fuori da mercato che hanno superato i 40- 45 anni di età.
Per questa ragione abbiamo voluto patrimonializzare la città acquistando, grazie ai fondi della legge mancia devoluti dal Pd, il sito dell’ex polo elettronico.
Abbiamo pagato 4 milioni di euro una struttura che ne valeva almeno 25.
Grazie a questa iniziativa della Giunta comunale presto arriverà una nuova azienda alla quale, in cambio della cessione di un capannone nell’are a ex Italtel, abbiamo chiesto di assumere solo personale aquilano, per tutti i profili e le qualifiche funzionali, alle maestranze al management.
Stiamo seguendo – ha concluso il sindaco - tutte le vertenze occupazionali che interessano il territorio, affianco delle organizzazioni sindacali, perché non si avrà una vera ricostruzione se non riusciremo a salvaguardare i posti di lavoro de nostro territorio, puntando dunque anche sui giovani e sul loro futuro”.