Il Sindaco #Marino I Permessi Ztl E Le Multe Mai Pagate: Ecco La Verità! Anche Ieri Panda In Divieto

Il Senatore Augello A Le Iene: "Nessun Hacker!"

13 Novembre 2014   13:36  

Continua la bagarre sui permessi Ztl del Primo Cittadino della Capitale, e il Ncd va verso la mozione di sfiducia.

Non finiscono infatti i guai per la Panda rossa di Ignazio Marino, al centro del "caso multe" che ha coinvolto il sindaco di Roma.

Tante le versioni che si sono susseguite in questi giorni dopo la fuoriuscita delle 8 multe non pagate.

- la prima era stata del portavoce di Marino, Guido Schwarz, che denunciava un ritardo amministrativo e che parlava di un permesso temporaneo registrato in una white list.

- Il giorno dopo la nuova versione del Comune:

"Non c'è nessun abuso. E' prassi normale....se qualcuno dimentica di rinnovare il pass ed è multato il cittadino può chiedere l'autotutela, evitando di fare ricorso".

Peccato che ai cittadini arrivi invece l'ingiunzione di pagamento.

- E così, visto che questa nuova scusa faceva acqua da tutte le parti, ecco che Marino in persona lancia la terza versione, accusando addirittura gli hacker di essersi introdotti nel sistema informatico del Campidoglio per falsificare i suoi permessi.

Dopo questa pesante accusa la Procura ha anche aperto un'indagine.

Martedì sera, però, l'utilitaria di Marino è stata 'beccata' anche in divieto di sosta nel centro di Roma.

Insomma, quello del Sindaco sembra un vizio!

A denunciarlo il consigliere regionale del Lazio Fabrizio Santori del gruppo misto, il quale ha detto che alle 22.40 in zona Sant'Eustachio, "in via di Santa Chiara, la famosa Panda rossa del sindaco era in sosta vietata.

Tra l'altro c'era un cartello che specificava come il divieto fosse permanente".

Anche "Le Iene", con Dino Giarrusso sono tornate ad occuparsi del caso.

PER GUARDARE IL SERVIZIO CLICCA DUE VOLTE SULL'IMMAGINE

Il Senatore Andrea Augello, (dopo la denuncia presentata dal sindaco Ignazio Marino che ha segnalato ai carabinieri la manipolazione e la falsificazione, da parte di anonimi, dei suoi dati nel sistema informatico che registra i permessi nella zona a traffico limitato), ha mostrato, durante la nota trasmissione andata in onda ieri sera su Italia 1, come il caso fosse stato montato ad arte da Marino.

Secondo Augello, infatti

Non c'è nessun hacker, come denuncia Marino. E' stato lui stesso a fare due tipi diversi di ricerche nel database dell'Agenzia della Mobilità.

Insomma, il Sindaco Marino si sarà convinto ora a pagare le multe come tutti i normali cittadini?

 

LA PROPOSTA DI OCCHIO AL LOOK

Se volete imitare lo stile di Alessia Sica, vi proponiamo delle T-shirtgonne a tubino a partire da 18 euro, un blazer e scarpe con tacco a partire da 22euro.

   

   

  

   


Galleria Immagini

Guai per la Panda rossa di Ignazio Marino
Oroscopo del Giorno powered by oroscopoore