Nessuna
sorpresa dalle decisioni del Tar sui ricorsi presentati contro il
Popolo delle Libertà e dalle liste Alleanza Federalista e Per il
Bene comune.
La lettura
delle sentenze è arrivata ieri sera verso le 20 dopo quasi due ore
di camera di consiglio.
Il collegio
giudicante presieduto da Antonio Catoni e composto dai giudici Maria
Abruzzese e Paolo Passoni ha ritenuto inammissibile il ricorso
presentato da La Destra contro il Popolo delle Libertà, che chiedeva
la sospensione del provvedimento che aveva riammesso la lista
regionale collegata a Gianni Chiodi, perchè ritenuta deficitaria di
parte della documentazione necessaria al momento della presentazione.
E subito
sono arrivate le felicitazioni del centro destra, i senatori
Quagliariello e Piccone hanno invitato i loro avversari, definiti
sciacalli, a mettersi l'anima in pace ed a procedere con il confronto
democratico.
Accolto
definitivamente dal Tar il ricorso presentato dalla lista Per il bene
comune, che il presidente Catoni aveva già riammesso con proprio
decreto cautelare il 18 novembre scorso.
Respinto il
ricorso della lista Alleanza Federalista, esclusa dalla Corte di
Appello perchè depositata in ritardo rispetto all’orario di
scadenza. L'argomentazione dei legali in sede dibattimentale, che
imputavano il ritardo al malore sopraggiunto alla delegata di lista
che raggiungeva L'Aquila da Pescara, non deve aver convinto i
magistrati.
Alleanza
Federalista si appresta ore a ricorrere al Consiglio di Stato, al
quale chiederà di essere riammessa con provvedimento d'urgenza,
rimandando a dopo il voto l'espressione di merito.
Sulla data
del voto resta dunque solo l'incognita di questo ulteriore ricorso,
ed a meno di ulteriori sorprese, gli abruzzesi alle urne il 14 e 15
dicembre.
Opportuno
probabilmente a questo punto ricordare i candidati presenti alla
competizione elettorale: Gianni Chiodi per il Pdl, Carlo Costantini
per il centrosinistra, Teodoro Buontempo per La Destra, Rodolfo De
Laurentiis per l'Udc-Udeur, Angelo Di Prospero del Bene comune e
Ilaria del Biondo del Partito Comunista dei lavoratori.
(MS)