26 Febbraio 2010 18:22
Minzolini ne ha combinata un'altra delle sue. David Mills, corrotto dal Presidente del Consiglio affinchè mentisse su alcuni fondi neri e conti esteri di Mediaset, è stato condannato ma, poichè il procuratore in Cassazione ha "retrodatato" il momento della corruzione al giorno in cui vennero trasferiti i famosi 600 mila dollari da un conto riconducibile alla galassia della società di Berlusconi ad uno sotto il controllo dell’ inglese, quest'ultimo ha potuto usufruire della prescrizione. Ma questo, per il tg della rete ammiraglia Rai è solo un dettaglio.
Dettaglio in realtà decisivo, perchè il reato, comunque commesso, cade in prescrizione vista la pena massima di 8 anni prevista per falsa testimonianza. Questo è quanto accaduto, ma per il Tg1, non si sa per quale motivo, Mills è stato assolto come affermato dall'anchor-man Paolo Di Giannantonio sia nei titoli, sia in fase di introduzione del servizio. Solo successivamente, la collega Ida Peritore lo correggerà utilizzando il termine più consono alla situazione.
Non può trattarsi di una semplice gaffe, visto che si vede chiaramente come il giornalista, prima di pronunciare la parola fatidica, legga palesemente il testo sotto i suoi occhi. Non solo, questo episodio ne ricorda uno molto simile, avvenuto però a Studio Aperto. Poco più di 9 mesi fa, infatti, il Tg di Italia 1 'assolse' il nostro Premier, in realtà salvato dal Lodo Alfano che, prima di essere dichiarato incostituzionale, bloccò il processo in questione. Sbagliare è umano...
Francesco Balzano
