01 Marzo 2010 15:42
Il Tg4 è sull'orlo del fallimento. Emilio Fede non deve di certo attraversare un momento felicissimo della carriera, visto il recente sciopero dei suoi giornalisti in previosione della soppressione dell'edizione delle 13.30. La protesta è comunque servita a qualcosa, visto che il direttore ha deciso di anticipare il notiziario di fine mattinata alle 11.30. Per ragioni d'azienda, lo slittamento diventa motivo d'orgoglio per tutta la testata.
Non ci credete? Eccovi allora cosa si legge su un comunicato della redazione: "Una nuova, importante sfida che il direttore del Tg4, già pioniere dell’informazione Mediaset con lo scoppio della guerra del Golfo nel 1991, si appresta ad affrontare con rinnovato entusiasmo e stimolanti obiettivi“. Tutto questo ha l'odioso suono di unghie aggrappate allo specchio, un modo carino per comunicare a tutti noi che la situazione è ad un passo dal divenire tragica.
Così oggi, per la prima volta, Emilio Fede ha anticipato l'appuntamento con gli italiani a due ore prima del solito. Alle 11.30, infatti, si tiene bene alla larga da possibili concorrenti non alla pari con lui, come ad esempio il Tg1. Un bel modo per raccimolare un pugno di ascoltatori in più, ma anche un possibile rischio: quante saranno, a quell'ora, le persone sintonizzate davanti alla tv per amore del pluralismo nell'informazione televisiva?
Francesco Balzano
