"Un patto per lOrso. Idee, strategie e azioni per la tutela dellOrso bruno marsicano": è questo il titolo dellincontro pubblico, organizzato dal Wwf Abruzzo, che si terrà oggi alle ore 18, presso la sala del Centro visita dellEnte Parco nazionale dAbruzzo, Lazio e Molise in viale Santa Lucia a Pescasseroli (Aq).
Lincontro vuole essere loccasione per un confronto con gli Enti e le Istituzioni (ben 22, comprese tre Regioni e otto Province) che lo scorso maggio hanno sottoscritto un protocollo dintesa per la redazione di un Piano d´azione interregionale per la tutela dellOrso bruno nellAppennino (Patom).
"Sopravvivono poche decine di esemplari (da 40 a 70, secondo le stime) di orso bruno marsicano costretti allesilio nel Parco più noto dItalia - spiega Dante Caserta, Presidente regionale del Wwf - È un numero troppo esiguo per garantire la sopravvivenza di questa specie e lo spazio è troppo stretto stante la forte presenza delluomo. Il Patom dovrebbe colmare una lacuna e mettere fine alla frammentarietà di gestione del territorio che rende impraticabile la tutela dellanimale. Il numero di esemplari presenti è quasi al limite del rischio di estinzione e per essi è importante spostarsi attraverso i cosiddetti corridoi ecologici per colonizzare stabilmente le altre aree protette senza entrare in conflitto con luomo. Dal Patom ci attendiamo finalmente la messa in atto di azioni concrete, di grande impatto e durature nel tempo".
Lincontro di oggi sarà moderato da Massimo Pellegrini, naturalista e vicepresidente Wwf Abruzzo, e vedrà come relatori, oltre a Caserta, Franco Caramanico (Assessore allambiente della Regione Abruzzo), Paolo Ciucci (dell´Università "La Sapienza" di Roma), Aldo Di Benedetto (Direttore del Parco nazionale dAbruzzo, Lazio e Molise), Giovanni Potena (del Corpo forestale dello Stato Castel di Sangro), Giuseppe Rossi (Commissario del Parco nazionale dAbruzzo, Lazio e Molise).