Il bilancio regionale vien di notte: il voto dopo un maratona di 12 ore

30 Dicembre 2011   13:05  

Ammonta a circa 5,8 milioni di euro il bilancio di previsione 2012 della Regione Abruzzo, approvato alla 4 del mattino di oggi dopo oltre 12 ore di dibattito, ripetuti stop, e riunioni e vertici di maggioranza, accordi dell'ultimo minuto, momenti di vivace polemica come quando i l'opposizione ha abbandonato in segno di protesta l'aula allorché ha preso la parola il presidente Chiodi.

A incagliare i lavori in particolare il braccio di ferro sulla riforma del trasporto pubblico Locale. L'assessore Giandonato Morra in dissenso dalla sua maggioranza ha minacciato le dimissioni e di fatto ha appoggiato un emendamento dell'opposizione che ricalcava del resto la sua la proposta di legge.

Alla fine fumata bianca: passa la norma per la creazione della società unica attraverso la fusione di Arpa, Gtm e lo scorporo del ramo d'azienda della Sangritana, che invece continuerà a gestire il traffico ferroviario. Il tutto entro sei mesi. A seguire gli altri provvedimenti: i consiglieri regionali se vorranno potranno rinunciare al vitalizio già maturato.

Dimezzati tempi e semplificata la burocrazia nelle aree colpite dal sisma per i piani attuativi in variante degli strumenti urbanistici. I comuni teramani alluvionati godranno di una deroga patto stabilità.   Confermata la proroga, fino al 30 settembre 2012, delle procedure di liquidazione dell'Aptr, mentre quelle di Abruzzo Lavoro si concluderanno entro il 29 febbraio.

Corretta la norma che introduceva il ticket di 10 euro sulle prestazioni sanitarie, che dal primo gennaio non potrà più superare il costo totale della prestazione stessa. Viene istituito un nuovo capitolo destinato all'abbattimento delle barriere architettoniche negli edifici privati, con uno stanziamento di 400mila euro. Aumentano i canoni di concessione delle risorse idriche.

A fronte dei tagli e o mancati incrementi di spesa in molti capitoli, a comincare dalla cultura e dall'ambiente spiccano i seguenti stanziamenti: 500mila euro per la Provincia di Pescara per la riqualificazione della ex colonia Stella Maris, 800mila euro per la viabilità a Lanciano e Castel Frentano, 150mila euro al polo fieristico regionale di Lanciano. 100mila euro per strutture sociali destinate a minori e disabili, 180mila euro per il dragaggio e ripascimento delle spiagge abruzzesi, 200mila euro per l'istituto di ricerche Mario Negri sud, 120mila euro per il Cram (il Consiglio degli Abruzzesi nel Mondo), 100mila euro per il fondo regionale degli sfratti, 50mila euro per il fondo per gli aiuti alimentari ai bisognosi, 60mila euro per il fondo destinato alla conciliazione dei tempi di vita e lavoro delle donne. 80mila euro per la Fira, 220mila per il fondo riserva per gli enti strumentali, 250mila vanno alla Protezione civile regionale.

Polemiche accese nel corso della seduta per norme e attribuzioni di spesa giudicate eccessive ed ingiustificate per il funzionamento per l'apparato burocratico della regione, e in particolare a favore dei dirigenti e direttori regionali. Alcuni provvedenti oggetto di contestazione sono stati però ritirati.

di Filippo Tronca

montaggio di Marialaura Carducci


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