Il cambio in panchina trasforma i neroverdi. Ischia Isolaverde-Chieti 0-3

19 Gennaio 2014   17:27  

L'avvicendamento alla guida tra Pino Di Meo e Tiziano De Patre sembra aver fatto bene al Chieti, che vince e convince in casa dell'Ischia Isolaverde, riportando a casa un rotondo 0-3, maturato nella ripresa grazie alla doppietta del rinato Marco Guidone ed a Riccardo Berardino, oltre che, sullo 0-1, per merito di un Piero Robertiello di nuovo in formato gigante, autore dell’ennesimo salvataggio su calcio di rigore.

Non bellissima l'impressione offerta dai padroni di casa, alle prese con un difficile cambio di proprietà, mai apparsi davvero pericolosi in attacco, tranne appunto in occasione del penalty, mentre i neroverdi sono davvero apparsi tutt'altra squadra rispetto a domenica scorsa, traendo evidente beneficio dal nuovo assetto tattico che prevede due punte che giocano più vicine tra loro.

Alla prima dal suo ritorno sulla panchina nero verde, De Patre opta per schierare i suoi con il 4-4-2: di fronte a Robertiello, da destra a sinistra scendono in campo Bagaglini, Terrenzio, Dascoli e Daleno, mediana affidata all’inedita coppia Della Penna-Giorgino, Berardino e Rossi schierati rispettivamente a destra ed a sinistra e, in avanti, Guidone e Cinque, che tornano a giocare insieme dopo diverso tempo.

Avvio guardingo e prudente per entrambe le compagini, evidentemente ben consapevoli dell'importanza della gara e della posta in palio, tanto che le prime "emozioni" si registrano solo a partire dal 9', quando Guidone se ne va bene sulla sinistra e, poco dopo l'ingresso in area di rigore, finisce a terra in seguito ad un contrasto con un difensore isolano, ma l’arbitro lascia proseguire. Un'azione in fotocopia la si ha all'11' a parti invertite, quando è Cunzi a finire a terra in area neroverde, ma anche stavolta il direttore di gara non fa una piega.

Pian piano, i padroni di casa cominciano a prendere coraggio e tentano di imprimere ritmi più alti alle proprie azioni offensive, ma per fortuna dei teatini non riescono ad andare oltre una conclusione dalla distanza di Armeno fuori dallo specchio ed un mancato aggancio in area di Nigro.

Attimi di apprensione intorno al 25', quando a causa di una pallonata il capitano ischitano Mattera rimane a terra per alcuni minuti, perdendo i sensi e rendendo necessario l’intervento in campo dei sanitari. Per fortuna, dopo un paio di minuti il giocatore si rialza e lascia il campo con le proprie gambe, sostituito da Liccardo, per recarsi in ospedale per accertamenti.

La partita, nonostante l'abbozzo di accelerazione da parte dell'Ischia, continua a mantenersi su ritmi piuttosto blandi, anche a causa della pioggia e del forte vento, e solo al 41' si assiste ad una vera e propria palla gol, capitata sui piedi del gialloblù Masini (ricercato nell’attuale calciomercato proprio dal Chieti) che, imbeccato ottimamente da Armeno, calcia a rete da ottima posizione, ma non riesce ad imprimere grande forza alla sfera ed il tiro termina docile tra le braccia di Robertiello.

Non accade altro di significativo fino alla fine del corposo recupero, mentre i primi istanti della ripresa vedono le squadre maggiormente propositive. Al 46' bell'azione combinata del tandem Alfano-Liccardo sulla fascia destra, Liccardo perviene al cross ma in area non c'è nessun ischitano pronto alla deviazione. Al 48', sul fronte opposto, buona iniziativa di Cinque, che tenta di penetrare in area ma viene fermato da Tito, secondo l'arbitro in maniera regolare.

E' il preludio, forse inaspettatamente, al vantaggio dei neroverdi, che arriva al 50' grazie a Guidone che scatta sul filo dell'offside e batte Pane in uscita disperata segnando lo 0-1, interrompendo in tal modo un digiuno che durava da Chieti-Messina dello scorso 27 ottobre. Scossa dall'inatteso svantaggio, l'Ischia tenta di riorganizzarsi ed inizia ad attaccare a testa bassa, fin quando, al 59', Masini viene atterrato fallosamente in area da Daleno (il quale, già ammonito, viene espulso), guadagnandosi un giusto calcio di rigore: sul dischetto va Longo e Robertiello compie un miracolo, respingendo il quarto rigore in campionato.

Il penalty parato da Robertiello infonde ulteriore coraggio al Chieti che, pur con un uomo in meno, continua a proporsi in avanti alla ricerca del raddoppio, che arriva al 63' ancora una volta grazie a Guidone, bravo a staccare di testa su calcio piazzato di Berardino ed a siglare il 2-0. Il secondo gol dei neroverdi taglia le gambe ai padroni di casa, ormai in bambola: il Chieti ne approfitta spietatamente ed al  68’ trova addirittura lo 0-3, stavolta grazie a Berardino, bravo a cogliere di sorpresa la retroguardia campana e facendosi trovare da solo di fronte a pane, andando a rete con freddezza.

La gara, di fatto, finisce qui, e l'unico episodio degno di nota lo si registra al di fuori del rettangolo di gioco, quando per un malinteso l'allenatore ischitano Campilongo ed il vice nero verde Dell'Oglio si rendono protagonisti di una zuffa verbale, convincendo il direttore di gara a mandarli entrambi negli spogliatori anzitempo.

Poco dopo il 90', arriva il sospirato fischio finale dell'arbitro, che consegna agli archivi una vittoria importantissima per il Chieti, forse davvero in grado di svoltare definitivamente la stagione, anche a livello psicologico. Non poteva davvero iniziare meglio il De Patre bis, con i neroverdi convincenti sotto ogni punto di vista, chiamati a ripetersi nell'impegno casalingo di domenica prossima contro l'Aprilia, guidato dall'altro ex Paolucci.

 

Il tabellino

Ischia Isolaverde-Chieti

Ischia Isolaverde (4-3-3): Pane;  Rainone, Mattera (30' Liccardo), Cascone, Tito;  Nigro, Alfano (72' Arcamone), Armeno; Cunzi, Masini, Longo (60' Austoni). In panchina: Mennella, Mora, Falagario, Cucinotta, Arcamone. All. Campilongo

Chieti (4-4-2): Robertiello;  Bagaglini, Terrenzio, Dascoli, Daleno; Berardino, Della Penna (85' La Selva), Giorgino (62' Borgese), Rossi; Guidone, Cinque. In panchina: Gallinetta, Quacquarelli, Guitto, Mangiacasale, De Stefano. All. De Patre

Reti: 50' e 63' Guidone, 68' Berardino

Arbitro: Ranaldi di Tivoli     Assistenti: Manco di Vibo Valentia e Tudisco di Catania

Ammoniti: Tito, Masini (I), Daleno, Della Penna, Cinque (C)

Espulsi: al 59' Daleno (C) per doppia ammonizione, l'allenatore dell'Ischia Campilongo ed il vice allenatore del Chieti Dell'Oglio


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