Il digitale: la soluzione alla crisi abruzzese del mercato del lavoro

13 Luglio 2017   17:11  

Il digitale come vero e proprio salvagente per il mercato occupazionale: una missione che trova – o meglio troverà – un suo sviluppo pratico soprattutto in Abruzzo, ovvero in una delle zone dello Stivale che oggi appaiono maggiormente in difficoltà per quanto concerne il tasso di occupazione. Merito dei piani sviluppati in merito alla “Strategia regionale di Specializzazione Intelligente”, che vedrà la Regione Abruzzo impegnarsi in questo compito così delicato. Per non parlare poi delle altre strategie a livello nazionale, come ad esempio l’Agenda Digitale e tutte le varie innovazioni a livello di digitalizzazione dei processi amministrativi, che di riflesso coinvolgeranno anche i cittadini abruzzesi.

Mercato occupazionale: Abruzzo in difficoltà

Stando ai dati raccolti dalla Cgil ed evidenziati dall’AGI, il mercato occupazionale in Abruzzo non gode di buona salute: secondo le rilevazioni, infatti, il tasso di disoccupazione nella fascia compresa fra i 15 ed i 34 anni è aumentato. Ciò è avvenuto come diretta conseguenza delle difficoltà in cui versano le aziende nell’abruzzese: difficoltà che hanno di riflesso contratto le assunzioni e dunque abbassato il potere di spesa delle famiglie in regione. In sintesi, le difficoltà nel trovare lavoro ci sono e non sono poche, ma le speranze non devono spegnersi. Anzi, devono poter contare sulla soluzione del digitale per trovare nuovo respiro e per combattere la crisi economica, un po’ come sta accadendo nelle altre nazioni europee colpite dalla crisi. Sono dunque le politiche nazionali a dover modificare il loro assetto ed i loro piani per il futuro.

La digitalizzazione per far ripartire l’occupazione

L’Agenda digitale dell’Abruzzo, fra i tanti piani attualmente in corso d’opera, prevede anche una misura anti-disoccupazione incentrata sulle strategie digitali. Il progetto, noto come “Strategia regionale di Specializzazione Intelligente”, si baserà su un fondo messo a disposizione dall’Unione Europea, e favorirà l’inserimento nel tessuto lavorativo moderno dei cittadini abruzzesi, attraverso corsi di formazione e di aggiornamento che avranno lo scopo di insegnar loro i nuovi mestieri e le nuove competenze necessarie, soprattutto nel campo del digitale. D’altra parte gli stessi operatori telefonici stanno investendo molto per aumentare la copertura della rete internet in Abruzzo e per renderne più semplice l’accesso: ad esempio Linkem consente di avere a casa internet senza telefono, permettendo così di aumentare la velocità d’installazione a casa della rete. Entrambi gli elementi, gli investimenti statali e quelli privati, dunque, mireranno alla riduzione del tasso di occupazione in Abruzzo per via del digitale e del lavoro 2.0, magari svolto direttamente da casa.

Agenda digitale: la situazione in Italia

Portare l’Italia al livello dei competitor europei, sfruttando la digitalizzazione ed il potenziamento delle infrastrutture Internet: l’Agenda digitale ci sta provando, cercando di rispettare le scadenze comunicate dall’Unione Europea. Ma quali sono stati i risultati raggiunti finora? Attualmente la banda larga copre il 63% del territorio e questa è già una buona notizia, con un aumento pari al +34% negli ultimi 2 anni e mezzo. Questa notizia, inoltre, farà piacere anche alle aziende: potendo contare su una copertura maggiore e su una maggiore velocità, competere con le aziende europee sui mercati comunitari e internazionali sarà decisamente più facile rispetto al passato. E questo avrà i suoi influssi anche sull’occupazione.


Oroscopo del Giorno powered by oroscopoore