Il memoriale di Masciarelli: spunta dossier segreto su tangenti

Tirati in ballo politici di Fi. Tutte le reazioni

24 Luglio 2008   10:45  

Giancarlo Masciarelli, la 'mente' della finanza creativa della sanita' pubblica abruzzese, l'inventore delle cartolarizzazioni, avrebbe compilato a mano un dossier segreto di una settantina di pagine in cui fa nomi, cognomi e cifre riferite all'inchiesta che ha portato in carcere, tra gli latri, il presidente della Regione Abruzzo Ottaviano Del Turco. A renderlo noto e' "Il Riformista" che oggi pubblica un ampio servizio in cui vengono tirati in ballo politici importanti di Forza Italia e di An per una maxi tangente. "In tutti questi anni (Masciarelli si riferisce, in particolare, alla precedente Giunta di centrodestra, ndr) il giro di tangenti e' stato almeno di 400 milioni di euro". L'uomo e' attualmente agli arresti domiciliari, dopo aver gia' "conosciuto" il carcere nell'ambito di una delle precedenti inchieste della Procura di Pescara sulle cartolarizzazioni.

E già si registrano le reazioni da parte dei chiamati in causa.  "Ormai e' diventato uno sport nazionale: ogni giorno qualcuno da' alla stampa un memoriale. Questa mattina abbiamo appreso che un 'gruppo forzista che faceva capo a Fabrizio Cicchitto', anche grazie al concorso di Denis Verdini, avrebbe fissato come 'cassaforte la sanita' dell?Abruzzo'. Si tratta di affermazioni comiche. Con il sistema sanitario abruzzese e con le sue cartolarizzazioni esiste lo stesso rapporto che abbiamo con la Nasa: nessuno. Seguiranno, dunque, querele penali e anche azioni civili attraverso le quali auspichiamo di acquisire per vie legali, come risarcimento, parte di quel denaro che si afferma ci sia stato dato, sfidando anche il piu' labile senso di realta'". Lo affermano in una nota congiunta, Denis Verdini, Coordinatore nazionale di Forza Italia, e Fabrizio Cicchitto, presidente dei deputati del Pdl. "Con il tempo emergera' anche chi ha ispirato questa risibile campagna di denigrazione e le piccole ambizioni, insieme a finalita' estortive, che l'hanno suscitata. Oltre cio', se proprio si volesse individuare una cifra politica dell'operazione, essa va individuata nel tentativo di mettere su piazza il nome di alti dirigenti di Forza Italia e del centrodestra, nel tentativo di bilanciare quello che si e' rovesciato nei confronti di esponenti del centrosinistra nazionale in Abruzzo. Operazione di breve respiro e - concludono i due esponenti del Pdl - destinata a durare lo spazio di un mattino".

"Anche in considerazione dell'assoluta emergenza politica che si e' determinata in Abruzzo e sulla quale, in ogni caso, si dovra' far luce, sento forte l'esigenza ed il dovere di prendere una posizione contro l'attacco vile, falso e strumentale messo in piedi contro la mia persona ed i vertici del partito anche a livello centrale, avverso il quale sono pronto ad intraprendere tutte le iniziative, anche giudiziarie, necessarie a tutelare la mia figura ed il mio operato politico". Cosi' in una nota Sabatino Aracu, deputato del PDL, risponde all'articolo pubblicato dal quotidiano 'il Riformista'. "Oltre che di informazione inesatta - prosegue Aracu - si tratta solo di oscure quanto fantomatiche trame. Infatti, le informazioni riportate sulla mia persona e sui beni di mia proprieta', acquisiti in piena legittimita', sono totalmente infondate e servono a cucire un subdolo disegno politico contro il sottoscritto, arrivando in assoluta fantasia a chiamare in ballo i vertici di Forza Italia e in particolare l'amico Cicchitto, presidente del Gruppo PDL e non capo corrente di un partito dove le correnti non esistono e non sono mai esistite". "Se il tentativo e' quello di destabilizzarmi -ha concluso Aracu- sono pronto a mettere in campo tutto me stesso per difendere la mia onorabilita' e l'impegno politico profuso in questi anni per l'Abruzzo con dedizione ed entusiasmo".

"Continuano le insinuazioni senza fondamento verso esponenti politici che hanno sempre dimostrato con i fatti di essere persone perbene e serie, come il nostro capogruppo alla Camera, Fabrizio Cicchitto, ed il coordinatore nazionale di Forza Italia, Denis Verdini ai quali rinnoviamo la nostra stima". Cosi' il parlamentare abruzzese del Pdl e segretario regionale della Dca, Giampiero Catone, commenta la notizia apparsa sulla stampa che tira in ballo Cicchitto e Verdini sulla vicenda abruzzese sulla sanità.

"Esprimo la mia solidarieta' personale ai colleghi Cicchitto e Verdini per la vergognosa campagna mediatica, priva di qualunque riscontro oggettivo, tesa a coinvolgerli nella vicenda Del Turco". E' quanto afferma in una nota la deputata Pdl Isabella Bertolini. "Attraverso la pubblicazione di memoriali improbabili, redatti da pentiti dell'ultim'ora, si tenta - prosegue la deputata Pdl - di infangare l'onore di politici irreprensibili. Respingiamo sdegnati le accuse vergognose, mosse ai due dirigenti di Forza Italia, certi della loro totale estraneita' a queste fantasiose illazioni".           
      


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