Il miglior vino del contadino: un concorso semiserio in Valle Peligna

14 Marzo 2012   11:13  

Il miglior vino del contadino: ovvero una competizione semi-seria per decretare il miglior vino non commerciale prodotto in Valle Peligna, aperto a contadini professionisti ed amatori.

L'iniziativa sta riscuotendo un grande successo anche quest’anno con quattro semifinali e una grande finale. Una gara semiseria di vino fatto in casa organizzato dall'attore e infaticabile animatore culturale Alessandro Lucci .

Chiunque può partecipare con il proprio prodotto casalingo, consegnando al ristoratore che ospita la tappa tre bottiglie del proprio vino dello stesso vitigno. Partecipare al concorso è gratuito, e al termine di ogni serata vengono consegnati premi semiseri come gadget, prodotti tipici, cene, prodotti per l’agricoltura e così via.

Tutte le serate hanno una doppia giuria, una formata da esperti sommelier associati AIS, ed una formata dai partecipanti, dai loro amici o da semplici curiosi che vorranno assistere alle serate. Per partecipare come giudice popolare basta prenotarsi nei ristoranti, nei bar e pub che ospitano le gare ad eliminazione. Ogni serata ha prezzi e modalità diverse, rispetto al locale e all'oste. I vini vengono giudicati tavolo per tavolo con sfide dirette, un vino contro l’altro fino a sentenziare il vincitore della serata.

Le consumazioni nei locali saranno a pagamento con menù speciali e prezzi popolari, le consumazioni non sono obbligatorie si può partecipare anche senza consumare, sia i giudici che i giocatori che partecipano con il loro vino pagano le consumazioni.

''L'idea è nata da una vecchia edizione di Frantolio – spiega Alessandro Lucci – A seguito di quella competizione ho notato come l’olio sia cambiato, migliorato. Il concorso ha spinto i frantoi a concentrarsi sulla qualità del prodotto quindi Ho pertanto pensato: perché non giocare per tutte le cose? Fare lo stesso con il vino fatto in casa?

E comunque a prescindere è bello ed importante premiare, e dare un riconoscimento al prezioso ed insostituibile lavoro e alla passione dei nostri contadini che fanno ancora il vino, spesso di buon livello, che prendensosi cura delle loro vigne disegnano il paesaggio della nostra valle, rappresentano un baluardo contro l'avanzata del cemento, contro la cancellazione delle buone tradizioni, la distruzione della bellezza, l'omologazione dei saperi e dei sapori. E chi se ne importa dunque se il vinello di Gino delle Marane, o di Panfilo di Case Rapone, o di Antonio di Campo di Fano o di Rodolfo di Raiano, non sono citati nei cataloghi e nelle guide dei grandi sommelier...''

Già si sono svolte con straordinaria partecipazione le semifinali di Pratola Peligna al “Pub dell’Arco” e a Corfinio, al ristorante “Excelsior.

Queste le date delle prossime semifinali.

- giovedì 15 ore 20,00, Pettorano sul Gizio ristorante “Il Torchio”

- venerdì 16 ore 19,00, Raiano Bar “Aterno”

Finale “miglior Vino del Contadino 2012”: 

giovedì 22 marzo 2012, ristorante pizzeria “Osteria del Tempo Perso” Sulmona.

Per partecipare come giuria o contadino telefonare al 3200522237

IL MIGLIOR VINO DEL CONTADINO: GLI SPOT 



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