Il misterioso Licantropo di Matera: il fumetto prende vita in un documentario mozzafiato

23 Gennaio 2025   09:08  

Un affascinante viaggio tra licantropi, vampiri e antiche leggende nei vicoli di Matera, la città dai millenari segreti.

Luca Di Giacomantonio torna con un nuovo e sorprendente documentario a fumetti intitolato Il Licantropo di Matera. Girato interamente nella suggestiva cornice della città lucana, questo quinto progetto della serie Storie dell’altra vita promette di catturare l'immaginazione degli appassionati, portandoli a scoprire le atmosfere cupe e misteriose dei luoghi che fanno da sfondo al fumetto Dampyr n. 248, pubblicato da Sergio Bonelli Editore.

La squadra che ha contribuito alla realizzazione del documentario è composta da figure di spicco come Alessio Fortunato, Giorgio Giusfredi, Marco Di Giacomantonio, Anna Di Giacomantonio e Alessia Bonaduce. Un ringraziamento speciale va alla Sergio Bonelli Editore per il supporto, a Letizia Boselli per la realizzazione del book trailer e a Raff Petruoli, autore delle immagini che arricchiscono la sequenza d’apertura.

Il fumetto: un viaggio tra orrore e leggenda

Dampyr n. 248 intitolato Il Licantropo di Matera guida i lettori attraverso una trama avvincente che fonde il soprannaturale con il thriller. Sotto una luminosa luna piena, un urlo inquietante riecheggia tra i vicoli della città dei Sassi. Cosa si nasconde dietro l’oscurità? Un feroce serial killer? Un famelico licantropo? O forse un sinistro vampiro? L’intervento dei protagonisti Harlan, Tesla e Kurjak porta il lettore a seguire un’indagine mozzafiato, che si intreccia con i sogni di Stuart Morrison, un musicista in tournée in Italia perseguitato dai ricordi di Duncan, il suo maestro scomparso, e del principe Ayldon degli Shee.

La trama si sviluppa attraverso 96 pagine in bianco e nero, un formato classico di 16x21 cm che mantiene intatta la forza visiva delle tavole firmate da Alessio Fortunato, accompagnate dalla sceneggiatura di Giorgio Giusfredi e dalla copertina evocativa di Enea Riboldi.

Matera: il set perfetto per un mistero

Le riprese del documentario sono state effettuate nei luoghi stessi in cui è ambientata la vicenda del fumetto, come i caratteristici vicoli dei Sassi di Matera, che aggiungono un tocco di autenticità e fascino gotico alla narrazione. La città, una delle più antiche del mondo, diventa essa stessa protagonista, trasformandosi in un palcoscenico naturale dove mito e realtà si incontrano.

Un’esperienza da non perdere

Il documentario di Luca Di Giacomantonio non è solo un omaggio al fumetto Dampyr, ma anche un’opportunità per esplorare le infinite potenzialità del medium fumettistico, raccontando storie attraverso nuove prospettive visive e narrative. Gli appassionati di fumetti, misteri e leggende troveranno in questo progetto un’opera imperdibile, capace di unire intrattenimento e arte.

Con una squadra di talenti e una location suggestiva come Matera, questo documentario si presenta come una celebrazione del soprannaturale e della cultura pop contemporanea, capace di affascinare anche chi non è già appassionato del mondo di Dampyr.


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