Domani ricorre il ventennale della prima apertura al pubblico del museo universitario di Chieti. Dopo venti anni di attivita', il museo universitario ha acquisito un patrimonio di quasi ventimila reperti, solo parzialmente esposti in oltre duemila metri quadrati di percorso museale.
Con una media annua di 70 eventi culturali organizzati e di oltre 11.000 visitatori, il museo universitario e' divenuti uno dei maggiori musei abruzzesi, fra i piu' rilevanti nel novero dei musei scientifici dell'Italia centrale.
Gli standard museali, nonche' i contenuti scientifici e didattici, sono certificati dall'Unesco (attraverso l'Icom) e dall'Associazione Nazionale Musei Scientifici, organizzazioni di settore cui il museo universitario e' affiliato.
La cerimonia commemorativa, che si svolgera' alle ore 17.30, sara' l'occasione per presentare al pubblico anche due novita' assolute: la "riapertura" Museo del Seminario Regionale "Pianum" (una straordinaria raccolta di interesse naturalistico locale), frutto di una speciale donazione che il museo universitario ha recentemente ricevuto da parte della Conferenza Episcopale Abruzzese-Molisana, e l'inaugurazione di un monumento bronzeo, opera dello scultore Paolo Borghi (e dono del gallerista Alfredo Paglione), quale "signacolo" della presenza del Museo, posto sulla piazzetta antistante l'ingresso.
Alla cerimonia saranno presenti il rettore dell'Universita' "G. d'Annunzio" di Chieti e Pescara, prof. Carmine di Ilio, il sindaco di Chieti, Umberto di Primio, il giornalista del Telegiornale scientifico della Rai - "TG Leonardo", Daniele Cerrato, il presidente della Conferenza Episcopale Abruzzese-Molisana, mons. Tommaso Valentinetti, l'arcivescovo metropolita di Chieti-Vasto, Mons. Bruno Forte, ed il direttore del museo universitario, Luigi Capasso.