Il nodo sanità slitta a giovedi pomeriggio

La mattinata in consiglio regionale

27 Maggio 2008   13:11  

L'ordinario lo stiamo facendo, per lo straordinario, e annessi miracoli, un attimo di pazienza. Può essere così scherzosamente riassunta la mattinata in consiglio regionale, che si è conclusa con lo slittamento a giovedi pomeriggio della discussione sul debito sanitario e sul rischio concreto dell'aumento dell'Irap e dell' Iperf . Uno slittamento tecnico per l'assessore alla sanità Bernardo Mazzocca, perché è bene conoscere l’esito dell’incontro di oggi pomeriggio tra il presidente della Regione Del turco e il sottosegretario Gianni Letta, nonché l’incontro con le parti sociali ed economiche di domani.
L'opposizione nella conferenza dei capigruppo ha votato a favore dello slittamento, ma non lesina critiche alla maggioranza per il modo con cui sta affrontando la gravità della situazione.
Torniamo dunque alla seduta ordinaria. Da segnalare l'approvazione di un disegno di legge che stabilisce requisiti meno restrittivi, ma di pari efficacia igienico sanitaria per il confezionamento e le lavorazioni di piccoli quantitativi di prodotti agricoli. Il consigliere Angelo Di Paolo in un’interrogazione ha denunciato ritardi nella riforma delle comunità montane, che per la finanziaria 2008 deve essere approvata entro il 30 giugno . Il consigliere dell'l'Udeur- federazione di centro Liberato Aceto ha sollevato poi la grave situazione della cartiera Burgo di Chieti Scalo, che sta per chiudere lasciando a casa centinaia di lavoratori: Infine il consigliere dell'Italia dei valori Bruno Evangelista, torna a minacciare le dimissioni, se sarà il suo rivale-compagno di partito Augusto Di Stanislao ad entrare in giunta. “I principi sono una cosa seria...” spiega il consigliere. Un grattacapo in più non solo per il partito di Di Pietro, ma per l'intera maggioranza.

FT


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