Il pane e il vino nei ristoranti: la strategia secondo un neuroscienziato per farvi spendere di più
La pratica comune dei ristoranti di servire pane e proporre vino all'inizio del pasto ha un fine ben preciso, secondo il neuroscienziato americano Daniel Amen. In un video divulgativo su TikTok della pagina neurolab_, Amen ha spiegato che questa tattica è studiata per stimolare il cervello e indurre i clienti a ordinare più cibo e a spendere di più durante la loro esperienza culinaria.
"Nel momento in cui entri in un ristorante, la prima cosa che fanno è portare il pane sul tavolo e chiederti se desideri del vino, perché entrambi agiscono sul lobo frontale", ha affermato Amen. I lobi frontali del cervello sono fondamentali per la pianificazione e l'esecuzione dei comportamenti acquisiti e intenzionali, oltre a ospitare molte funzioni inibitorie.
L'effetto del pane è descritto come un "investimento" da parte dei ristoranti, in quanto il suo consumo provoca un picco di zucchero nel sangue, che a sua volta stimola la produzione di serotonina nel cervello, contribuendo a migliorare l'umore del cliente. Questo stato emotivo positivo, secondo il neuroscienziato, rende più probabile che il cliente ordini quantità maggiori e, di conseguenza, spenda di più.
Tuttavia, va notato che il Daily Mail sottolinea che Amen semplifica eccessivamente il ruolo della serotonina nella funzione cerebrale. Nonostante sia associata a sentimenti positivi, la serotonina è coinvolta in diverse funzioni biologiche, tra cui il tono dell'umore, il sonno, l'appetito, la sessualità, l'empatia, la creatività, l'apprendimento e la memoria.
Inoltre, un effetto collaterale non menzionato da Amen è che il consumo di pane può innalzare rapidamente la glicemia, per poi farla diminuire rapidamente, suscitando una maggiore sensazione di fame e spingendo i clienti a ordinare ulteriori portate.
@neurolab_ YOU Didn't Know About Restaurants!
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