Il pignoramento blocca la ricostruzione, e una cittadina terremotata si incatena

07 Marzo 2013   17:26  

Si è incatenata davanti al Palazzo della Regione a L'Aquila per non poterne più di una burocrazia che non dà tregua, e che sfocia nella giustizia cieca.

"Ieri al mio condominio è stato notificato un atto di pignoramento verso terzi" ci racconta l'aquilana Pina Lauria.

La Lauria ci racconta l'incredibile vicenda di contenziosi tra ditte che finisce nella disposizione di un pignoramento ai danni solo dei cittadini.

"Il contenzioso è iniziato perchè la ditta che si occupa della mia casa è debitrice verso altra ditta. Quest'ultima si è rivolta al Tribunale che ha imposto il pignoramento di risorse presso Comune, Regione e Provincia".

Così la ditta attende risorse e somme dall'Amministrazione, ma il pignoramento si ripercuote sulla realtà della ricostruzione.

Spiega Pina Lauria: "Il pignoramento ha riguardato anche le risorse depositate nel contro corrente vincolato aperto per i lavori di ricostruzione della nostra casa".

Di qui la protesta, somme dello Stato finiscono sotto pignoramento.

"Oggi ci dobbiamo costituire in giudizio, ed già è fissata l'udienza per l'8 aprile. Chi aspetta un pagamento si rivolge giustamente al Tribunale che dispone il pignoramento. Ma il pignoramento di cosa? Di somme certe dei conti correnti vincolati?" 

"I cittadini aquilani si vedono piovere sulla testa situazioni così - spiega Lauria - e senza poter agire. Al momento dell'incarico (fine 2009) abbiamo fatto verifiche, ma se nel corso degli anni le situazioni cambiano noi ci cittadini ci ritroviamo in un contenzioso giuridico".


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