Il popolo del web ironizza sul vertice con Monti: "Chiodi e Cialente si mettano a studiare"

La rete si riempie di commenti ironici sull'incontro di ieri tra il presidente del Consiglio Mario Monti e il presidente della Regione e commissario alla ricostruzione Gianni Chiodi, allargato, in un secondo momento, anche al sindaco dell'Aquila Massimo Cialente.

Sulla piazza virtuale di Facebook, in particolare, c'è un commento sarcastico degno di attenzione, che, di fatto, riassume, con l'ironia di poche parole, il vertice romano e, soprattutto, lo stato confusionale dei rappresentanti istituzionali aquilani e abruzzesi.

Il lettore, abbia solo l'accortezza di sostituire le parole "Re Monti" con Mario Monti, "Re Magio Chiodo di Ferro" con Gianni Chiodi e "Re Magio Don Circostanza" con Massimo Cialente, e vedrà che, dall'adagio, si può avere la lettura della realtà dei fatti.

"RIMANDATI A PRIMAVERA, STUDIATE. Cari amici, dalla nostra Stella Cometa: il Re Monti dopo aver interrogato per oltre un'ora, insieme ai suoi esimi colleghi del collegio dei docenti, il nostro Re Magio Chiodo Di Ferro gli è bastata circa mezz'ora compreso i convenevoli per liquidare il nostro valoroso Re Magio Don Circostanza, che era lì pronto a srotolare il suo papiro delle richieste di appena 190.000.000 di Euro che pretendeva tutti in banconote di piccolo taglio, facilmete spendibili. Ma si sa, per esperienza, che soprattutto i Prof. universitari si lasciano impressionare solo da ricchi dossier abbelliti con diapositive di Power Point, rilegati a spirale e con copertine colorate, conditi da abbondanti fogli di calcolo excel e diagrammi di flusso. Per di più preventivamente studiati da fidi e competenti collaboratori. Ma il nostro Don Circostanza non lo ha capito e, preso dall'euforia di essere stato fatto entrare nella Regia di Re Monti e da lui medesimo ricevuto, ha utilizzato i potenti mezzi tecnologici per rendere partecipi dell'evento i poveri consiglieri che già si stavano organizzando per ripetere la fantasmagorica esperienza dell'invasione di Bruxelles, con un Consiglio Straordinario a Roma. Noi della tribù speriamo che si mettano veramente a studiare e la finiscano di andare in giro a zonzo ad elemosinare facendoci fare la figura di straccioni. LOR SIGNORI SAPPIANO CHE ESISTONO ENERGIE PRONTE A LAVORARE E A RIMBOCCARSI LE MANICHE E ANCHE A ROMPERE I POCHI SALVADANAI RIMASTI, SOLO LA LORO MIOPIA STA FACENDO PERDERE OCCASIONI D'ORO A QUESTA CITTA' E STA SPINGENDO ENERGIE UTILI ALTROVE. QUANDO LO CAPIRANNO SARA' TROPPO TARDI. NOI OGGI SPEGNAMO LA NOSTRA STELLA.. LA NAUSEA E' TROPPA...!!".

Il pensiero è scritto dal profilo di "Ipf Il Povero Fesso", nessuno sa chi si nasconda dietro questo nick, qualcuno azzarda addirittura che possa essere qualche autorevole personaggio pubblico. Il suo profilo è a dir poco enigmatico e senza nessuna foto personale. Di certo, c'è solo che il commento in queste ore viene condiviso da moltissimi utenti del popolare social network.