Il popolo di Facebook insorge: "Noi non pagheremo la multa di Minzolini"

Dura reazione dal web dopo la sanzione dell'Agcom

25 Maggio 2011   12:09  

Augusto Minzolini non riesce proprio a mandar giù la multa da 285 mila euro inflitta al Tg1 dall'Agcom dopo lo spazio concesso al premier Silvio Berlusconi, venerdì scorso. A rendere ancora più dura la punzione c'è il fatto che il prezzo da pagare è stato alzato fino al massimo consentito dalla legge, perchè la testata era già stata sanzionata con 100 mila euro qualche tempo fa, sempre per ragioni di imparzialità.

Il direttore, insomma, è davvero furibondo: "Se penso che la Rai possa scaricarmi? Non mi interessa. Ho fatto il giornalista. E l’Agcom ha considerato i dati di un solo giorno, quello dell’intervista a Silvio Berlusconi. Ma i numeri spiegano bene che il Tg1 non deve fare alcun riequilibrio e non viola le regole. Basta prendere i minutaggi dell’ultima settimana. Tutti hanno avuto il loro spazio, senza alcuna irregolarità. Per questo la multa mi lascia esterrefatto. L’Usigrai chiede che sia io a pagare la multa? So bene come la pensano. Ma dov’è il problema? Se Repubblica ha un’intervista al premier o a Bersani la pubblica o la tiene nel cassetto? La pubblica, glielo dico io. Io ho fatto quello che avrebbero fatto tutti gli altri direttori".

Mettendo da parte le personalissime convinzioni espresse da Minzolini, il problema adesso è un altro: chi paga la multa?. Il consigliere d'amministrazione Nino Rizzo Nervo, l’opposizione composta da Idv e PD e il sindacato Usigrai sono convinti che a mettersi le mani in tasca debba essere il direttore, vista la recidività. Non sono solo i soggetti appena elencati a pensarla così, però, perchè dal web arriva anche la mobilitazione di facebook, che ha aperto una petizione al grido di: "Noi non pagheremo la multa di Minzolini".

Più chiaro di così!

Francesco G. Balzano


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