Il presidente del Consiglio comunale lascia il Pd per il Prc

28 Marzo 2009   11:56  

Un passaggio motivato da una riflessione politica compiuta negli ultimi mesi cui non sono estranei il malessere nel Pd e la decisione di ricandidare il presidente uscente della Provincia di Chieti, Tommaso Coletti. Cosi' il presidente del consiglio comunale di Chieti, Enrico Raimondi, ha spiegato nel corso di una conferenza stampa questa mattina in Comune la sua scelta di passare dal Pd al gruppo di Rifondazione Comunista. "E' opportuno fare scelte chiare e nette - ha detto tra l'altro Raimondi - anche vedendo i risultati che hanno colpito la sinistra radicale, che e' preoccupante non possa essere rappresentata. Sono stato molto chiaro con il capogruppo di Rifondazione in consiglio comunale, Riccardo Di Gregorio: comincio da militante, non sono interessato a candidarmi ad alcunche'. La mia e' una scelta dettata da motivazioni politiche e personali. Mi metto a disposizione di un progetto che va rafforzato, ovvero quello di riunire la sinistra alternativa al Pd. Non e' certamente una scelta facile ma ho purtroppo dovuto constatare che nel Pd sono venuti meno il rispetto e la solidarieta' umana. In questi quattro anni io e Riccardo Di Gregorio su molte scelte abbiamo trovato pundi di vista convergenti per cui Rifondazione e' un approdo naturale". Quanto alla carica di presidente del consiglio, Raimondi ha annunciato di aver inviato una lettera al sindaco Francesco Ricci e al senatore Giovanni Legnini, in cui si dichiara disponibile a rimettere la carica spettante al Pd. "Ho fatto pero' anche presente che in questo momento, con in vista consigli importanti, non sarebbe opportuno dimettermi. Cosa che avverra' solo quando il centro sinistra avra' individuato un successore".


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