Ad assediare la zona rossa e inaccessibile del centro storico c'era anche il professor Alessandro Clementi, grande storico aquilano. "La nostra - spiega al microfono di abruzzo24ore.tv non è una protesta, ma una proposta. Il decreto non contempla un centro storico di rilevanza europea distrutto dal sisma. Occorre un diverso approccio e occorre mettere urgentemente in sicurezza i palazzi, perchè se si ritarda ancora ad intervenire i danni quadruplicheranno." E conclude suonando la carica: “Servono altre manifestazioni di questo tipo!”