Pace del mondo e traffico d'armi, l'onorevole elvetico-teatino Antonio Razzi, nominato senatore in Abruzzo da Silvio Berlusconi grazie al sistema elettorale Porcellum, interviene in aula leggendo non senza difficoltà e strafalcioni un breve discorso redatto dall'uffico stampa del gruppo. Quanto basta per essersi meritato la pagnotta quotidiana, e lo stipendio da 15mila euro e rotti mensili.