Il sindaco Mascia incontra la marineria per la moratoria sul pagamento delle imposte locali

“Pagamento delle tasse comunali Imu e Tares-Tarsu sospeso sino al 2014 non solo per la marineria, ma anche per gli operatori portuali del settore commerciale residenti a Pescara. I pagamenti del 2013 saranno rinviati sino al 2014, quando sarà comunque data l’opportunità a tutti di rateizzare i pagamenti, in modo da non arrivare alle successive scadenze con l’acqua alla gola. L’Ufficio Tributi, su mandato della giunta, sta predisponendo la relativa delibera che sottoporremo all’esame del Consiglio comunale entro il 13 maggio prossimo, ossia non appena il Governo stesso avrà deliberato sull’Imu.

Il nostro obiettivo è quello di venire incontro alle esigenze di quelle imprese e lavoratori che sono in forte difficoltà dopo un anno di inattività forzata. Non solo: nella mattinata odierna ho anche contattato il sindaco di Silvi, Gaetano Vallescura, per fissare un incontro con alcuni operatori della pesca che, pur lavorando a Pescara, abitano a Silvi, per verificare la possibilità di un’applicazione della stessa agevolazione anche per loro, agevolazione che dovrà però essere adottata dall’amministrazione comunale di Silvi”. Lo ha ufficializzato il sindaco di Pescara Luigi Albore Mascia al termine dell’incontro odierno con l’assessore ai Tributi Massimo Filippello, e con Bruno Santori, in rappresentanza della Sanmar, e i pescatori Mimmo Grosso e Giovanni Verzulli.

“Stiamo lavorando sulla proposta da diverse settimane e oggi siamo riusciti a chiudere la pratica – ha detto il sindaco Albore Mascia -. In sostanza abbiamo deciso di garantire la moratoria per il pagamento dei tributi locali per tutte le famiglie che fanno capo al comparto della pesca, dunque non solo armatori e dipendenti delle imprese della pesca, ma anche gli operatori portuali del settore commerciale, che, addirittura, sono arrivati a mille giorni di inattività. Parliamo di un comparto che conta complessivamente circa 260 famiglie: per esse i versamenti verranno sospesi per ora sino al primo marzo 2014, salvo poi verificare le ulteriori necessità.

La sospensione dei pagamenti riguarderà l’Imu sulla prima casa, ovvero per coloro che hanno l’abitazione principale a Pescara, dunque la residenza e dimora abituale, ma anche per gli immobili strumentali, ossia locali utilizzati ai fini dell’attività di pesca; sospeso poi il pagamento della Tarsu-Tares, la tassa sui rifiuti, non solo per coloro che sono proprietari di un immobile, ma anche per chi è in affitto. Tutti i versamenti saranno rinviati al primo marzo 2014, salvo ulteriori provvedimenti che saranno valutati successivamente, ma, anche in questo caso, i versamenti saranno rateizzati, in modo da non determinare stangate per il prossimo anno. Nei prossimi giorni l’Ufficio Tributi metterà a disposizione degli aventi diritto un modulo per presentare ufficialmente l’istanza al fine di beneficiare di tale opportunità.

Nel frattempo, in attesa delle ultime determinazioni in materia di Imu da parte del nuovo Governo appena insediato, l’Ufficio Tributi completerà anche la formulazione della delibera che vorremmo portare in Consiglio comunale entro il prossimo 13 maggio, e sia gli operatori portuali che la marineria ci faranno avere un elenco di coloro che potrebbero usufruire dell’agevolazione, per consentirci di verificare anche l’entità del beneficio in termini di cassa, fermo restando che credo sia volontà di tutti adottare un provvedimento del genere che rappresenterà una boccata d’ossigeno per tali lavoratori. Un provvedimento che però, per quanto ci riguarda, interesserà esclusivamente quegli operatori che risiedono a Pescara, dunque su circa 200 pescatori, ne beneficeranno poco più di un centinaio, visto che gli altri abitano soprattutto a Silvi; tra i 60 operatori portuali, gli aventi diritto dovrebbero essere una ventina.

Tuttavia il Comune di Pescara non si ferma: stamane ho già contattato il sindaco di Silvi Vallescura fissando un incontro con alcuni pescatori che vivono nella cittadina adriatica per verificare un’apertura dell’amministrazione Vallescura ad adottare un simile provvedimento per i propri residenti. Per ora abbiamo invece deciso di escludere la sospensione del pagamento dell’addizionale dell’Irpef comunale: l’imposta infatti prevede già un’esenzione totale per coloro che, nel corso dell’anno, non hanno avuto un reddito superiore ai 15mila 50 euro, quindi l’intero comparto della marineria, priva di reddito da un anno, beneficerà automaticamente dell’esenzione”.