Il sindaco di Pescara Albore Mascia sostiene gli aquilani per il rinvio delle tasse

“Non è possibile chiedere oggi agli aquilani di sopportare l’onere di un esborso fiscale che, per quanto ammorbidito, comunque andrebbe a gravare su cittadini che, a due anni dal sisma, non hanno ancora nulla. Dopo aver perso tutto nel terremoto, molti non hanno ancora un lavoro, altri si stanno rimboccando le maniche e, stravolgendo completamente la propria esistenza, si sono trasferiti a Pescara dove stanno cercando di ricostruirsi una vita. Pescara esprime massima solidarietà nei confronti del Presidente della Regione Chiodi che, come Commissario straordinario, sta garantendo il proprio massimo impegno per ottenere un ulteriore rinvio dell’imposizione fiscale e la nostra città è pronta a sostenere in ogni sede tale battaglia”. Lo ha annunciato il sindaco di Pescara Luigi Albore Mascia intervenendo nel dibattito aperto sul ‘caso’ L’Aquila.

“L’Abruzzo è coeso e unito su un fronte estremamente ‘caldo’, ossia il presunto rischio di non riuscire a ottenere dal Governo un rinvio del pagamento delle tasse per i cittadini de L’Aquila, duramente colpiti da un terremoto disastroso, che due anni fa ha distrutto la città, il suo centro storico, generando una crisi senza precedenti, ulteriormente aggravata dalla crisi economica che sta investendo il paese e l’Europa – ha commentato il sindaco Albore Mascia -. A fronte di una situazione che tutti conosciamo è impensabile oggi imporre a quei cittadini di tornare a pagare le tasse come se nulla fosse, imposizione che, inutile a dirsi, migliaia di famiglie non riuscirebbero a ottemperare perché non hanno risorse. Se le case sono arrivate in tempo record, oggi manca il lavoro e lo sentiamo ogni giorno da quei nuclei, quei fratelli aquilani che, seppur con grande dolore e sperando un giorno di poter tornare nella propria terra, dopo il sisma hanno scelto di trasferirsi a Pescara per consentire ai propri bambini di svolgere una vita per quanto possibile ‘normale’ cercando un lavoro sulla costa. Cittadini che ormai consideriamo pescaresi d’adozione e che non possono essere vittima di una tale ‘batosta’. Pescara, che con L’Aquila ha avviato mesi fa un progetto di gemellaggio che a breve dovremmo suggellare con un evento nel quale fisseremo concrete azioni amministrative per sostenere la ripresa del capoluogo di regione, esprime massima solidarietà al Presidente e Commissario Chiodi che oggi ha assunto una posizione precisa, dichiarandosi pronto e deciso a rimettere l’incarico di Commissario al Governo se non si riuscisse a ottenere un nuovo rinvio dell’imposizione fiscale. E personalmente, come sindaco di Pescara, sono pronto a sostenere in ogni sede tale battaglia per assicurare la tutela di un territorio che ha bisogno di risorse per tornare a vivere”.