Il sindaco di Pescara e l'ambasciatrice italiana in Kenya sull'inaugurazione del poliambulatorio

17 Settembre 2011   09:39  

“Uno sforzo di solidarietà che il Comune di Pescara continuerà a garantire anche nei prossimi anni per portare un piccolo sollievo in paesi tanto poveri quanto il Kenya, dove ci sono almeno 3milioni 200mila persone in condizioni di assoluta disperazione. E’ l’impegno assunto stamane nel corso dell’incontro istituzionale con l’ambasciatrice italiana in Kenya, la dottoressa Paola Imperiale, che ci ha ricevuto nella sede di Nairobi e con la quale abbiamo avuto modo di confrontarci in un colloquio durato oltre un’ora prima di ripartire alla volta della città di Embu e del villaggio di Caghoca dove domani, sabato 17 settembre, inaugureremo il dispensario, ossia il poliambulatorio, cofinanziato dalla città di Pescara, che ha erogato circa 12mila euro, e dove parteciperemo alla posa della prima pietra per il futuro alloggio degli operatori sanitari che lavoreranno nella struttura”. Lo ha detto il sindaco di Pescara Luigi Albore Mascia riferendo circa la prima giornata della missione umanitaria, la terza dall’inizio del suo mandato, in Kenya.

“Stamane come previsto – ha detto il sindaco Albore Mascia – abbiamo vissuto il primo momento istituzionale, ossia l’incontro con l’ambasciatrice italiana a Nairobi, Paola Imperiale, attiva da anni nel paese, la quale ha ringraziato la nostra città per l’impegno che abbiamo profuso nel settore della cooperazione internazionale, riferendosi non solo alle opere realizzate in Kenya, ma un po’ in tutta l’Africa. Uno sforzo di solidarietà che, nei tempi difficili che stiamo vivendo, diventa straordinario. La dottoressa Imperiale, nell’ora di colloquio avuta, ci ha informato circa le difficoltà che si vivono nel paese, esprimendo forti preoccupazioni, in particolare, per il Corno d’Africa, dove ci sono picchi di povertà impressionanti, come pure in Kenya, dove sono stimate in 3milioni 200mila le persone che vivono in condizioni di assoluta disperazione. Dal canto nostro, abbiamo confermato il massimo impegno, anche per il futuro, nel garantire la nostra vicinanza a tali popolazioni, senza far mai mancare il supporto materiale, grazie anche al lavoro quotidiano delle tante Organizzazioni non Governative, come Missione Possibile, che operano infaticabilmente nei luoghi più rischiosi della terra”. Il sindaco Albore Mascia ha donato all’ambasciatrice l’immagine in cristallo e ceramica del logo di Pescara Città Dannunziana e subito dopo la delegazione pescarese, composta anche dal Presidente dell’Istituto per la Cooperazione Gianni Melilla e da Pino D’Atri, di Missione Possibile, è partita alla volta del villaggio di Caghoca, nella città di Embu, a 150 chilometri da Nairobi, alle pendici del monte Kenya. “Trascorreremo la giornata alla ‘Carlo Liviero Home’ e in mattinata, con le autorità locali – ha ricordato il sindaco Albore Mascia – inaugureremo il Dispensario ‘Città di Pescara’, un poliambulatorio costruito grazie ai fondi per la Cooperazione stanziati ed erogati ogni anno dall’amministrazione comunale di Pescara. Sarà nuovamente un orgoglio per me tagliare quel nastro insieme agli amministratori locali, e vedere i volti di quelle persone, donne, uomini, anziani, ma soprattutto bambini che grazie all’impegno di tutti i cittadini di Pescara avranno un luogo in cui curarsi. Quello che apriremo domani è un centro medico per le vaccinazioni, per le visite mediche, dunque un poliambulatorio che servirà la città di Embu, 40mila abitanti, un’opera che testimonierà ulteriormente il nostro impegno e la nostra presenza, e lì saremo ospiti delle Suore delle Piccole Ancelle, dunque a costo zero per l’amministrazione e dove incontreremo i ragazzi del posto. Tra l’altro l’impegno dell’associazione Missione possibile è ora teso alla costruzione di alloggi per gli infermieri e gli operatori sanitari che lavoreranno nel dispensario, alloggi che dovranno sorgere accanto alla struttura e infatti parteciperemo alla posa della prima pietra. Ma non basta: la nostra missione non si concluderà infatti con il taglio del nastro, bensì dal 18 settembre, su espressa volontà dell’associazione Missione Possibile, andremo a inaugurare o a visitare altre strutture che la stessa Associazione ha aiutato a costruire tutt’attorno a Embu, ossia andremo a controllare che quanto realizzato funzioni, dunque che le scuole continuino a svolgere la propria funzione di preparazione dei ragazzi, o gli orfanotrofi a garantire la tutela dei bambini ospiti. E visiteremo anche le baraccopoli di Nairobi”. “Missione Possibile – ha detto il Presidente D’Atri – è all’ottavo anno di lavoro nell’area sud-sahariana con interventi mirati nel settore sanitario perché le malattie sono il primo flagello in quei paesi. Il dispensario che andremo a inaugurare sarà dotato di una sala vaccinazione, alcuni letti di degenza e poi ci attiveremo per la posa della prima pietra del fabbricato che ospiterà gli alloggi per gli infermieri per poter attivare una sala parto ventiquattro ore su ventiquattro. Ma non basta: per la prima volta ci sarà una delegazione istituzionale che verrà a controllare e verificare quanto fatto negli anni precedenti, con i relativi stati di avanzamento. E ancora inaugureremo un’aula scolastica che sarà intitolata all’amico ‘Paolo Melatti’, e una seconda aula scolastica realizzata con i fondi raccolti dall’Associazione Asd Runners Pescara”. “Ringraziamo l’amministrazione comunale per il lavoro che sta svolgendo a sostegno delle Associazioni e anche quest’anno finanzieremo 7 progetti – ha aggiunto il Presidente Melilla -. Noi cercheremo di continuare a lavorare associando allo sforzo dell’Istituzione pubblica quello dei privati”.


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