Il sindaco spiega l’esibizione: “Finalmente mi sono messo all’Opera”

L’opposizione dopo lo show a psichiatria: “Roba da matti”

06 Settembre 2013   20:08  

VIVA I WATUSSI, L’ ‘ACUTO’ DI CIALENTE

LA CANZONE? E’ NELLE MIE CORDE

di Antonio Santelli

 

Visto che sull’Aquila non lo sente nessuno, si è messo a cantare ha emesso un  grande acutoIl sindaco dell’Aquila, Massimo Cialente, si è messoall’Opera cantando i watussi, tribù africana, per dimostrare a Roma che non ha l’anello al naso. Lo showfuori dal Comuneroba da matti - è avvenuto ieri l’altronel reparto di psichiatriaquasi a Casacchia, dove si è capito subito il tenore della serataD’altronde il sindaco-cantautore, già in precedenza aveva compiuto simpatichemattane anche se ciò non significa che siano nelle suecorde. Spesso il sindaco riceve sonore critiche ma stavolta solo sviolinate  e note positive. Insomma, dopo averloammainato, Cialente tiene alto il tricolore di L’Aquila,dimostrando di avere stoffaSenza giacca, solo cosolocamicia a cravatta, sembrava che il ruolo di cantante glifosse cucito addosso, a dispetto del ‘taglia e cuci’ di qualche voce fuori dal suo coroOra di spera che gli echidella sua canzone giungano fino a Romafinora tantecanzonature e solita musica. Applauso a Cialente e plauso dall’assessore Moroni che, per l’occasioneha detto che la ricostruzione non deve più essere stentorea.Ascoltato il sindaco in Rete, molti aquilani hanno parlato di un autogol.


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