Il sogno diventa realtà, Cristiano Ronaldo è della Juventus

11 Luglio 2018   09:24  

Il sogno è diventato realtà. Cristiano Ronaldo, 5 volte Pallone d'Oro, è un giocatore della Juventus. La stella portoghese è stata ingaggiata dalla Juve per 112 milioni, e avrà un contratto di 4 anni. A rendere ufficiale il trasferimento è stata prima una nota del club spagnolo, quindi un comunicato della Vecchia Signora. "Credo che sia giunto il momento di aprire una nuova fase nella mia vita ed è per questo che ho chiesto al club di accettare il mio trasferimento. Lo sento così e chiedo a tutti, e specialmente ai nostri tifosi, di capirmi", ha detto dal canto suo Ronaldo, il cui destino lo ha proiettato dritto a Torino.

Un destino che aveva visto un giovane Ronaldo vicino ai colori bianconeri tanti anni fa quando poi decise di passare al Manchester United. Nato il 5 febbraio 1985 in Portogallo, il neo acquisto bianconero cresce nell'Andorinha, squadra in cui suo padre fa il magazziniere. Nel 1995 si trasferisce al Nacional, due anni più tardi, a 12 anni, approda allo Sporting Lisbona per 12mila euro. Dopo una trafila di 5 anni di giovanili l'esordio in prima squadra nel terzo turno preliminare della Champions 2002-2003 contro l'Inter. La prima stagione allo Sporting lo vede in campo come titolare 11 volte, 25 in totale.

Il 'salto' Ronaldo lo fa il 13 agosto 2003 quando si trasferisce al Manchester United per una cifra che ne fa il teenager più pagato nella storia del calcio inglese. La prima rete coi 'red devils' è datata primo novembre 2003, una punizione magistrale contro il Portsmouth. Il primo anno alla corte di Ferguson si chiude con 29 presenze in Premier, 40 totali. Il 19 marzo 2008, con la doppietta segnata ai danni del Bolton, Ronaldo supera George Best che nella stagione 1967-1968 aveva messo a segno 33 gol tra coppe e campionato. La stagione si chiude con la conquista della Champions. Chiude la stagione con 42 centri in 49 partite disputate. A Tokyo arriva anche la prima Coppa del mondo per club. La carriera allo United termina con un bottino di 118 gol in 292 partite.

Nell'estate del 2009 il passaggio al Real Madrid per 94 milioni di euro. Ronaldo esordisce nella Liga il 29 agosto 2009 in Real-Deportivo, match dove segna il suo primo gol con la nuova maglia su calcio di rigore. Conclude la stagione con 35 presenze e 33 reti. In seguito all'addio di Raul sceglie di indossare la maglia numero 7. Il 20 aprile 2011 il Real si aggiudica la Coppa del Re, superando in finale il Barcellona per 1-0 grazie a una rete di Ronaldo nei supplementari. È il primo giocatore del Real Madrid a superare, con 51 gol, il record di 47 gol stagionali di Ferenc Puskas del 1959-1960. Chiude il campionato con 40 gol e il titolo di Pichichi.

Nell'agosto del 2012 vince la Supercoppa di Spagna e il 13 gennaio arriva il primo Pallone d'oro in carriera, ne collezionerà altri 4. Il 24 maggio il Real si impone 4-1 in finale di Champions contro l'Atlético Madrid, vincendo la decima Coppa dei campioni della sua storia. La sua sesta stagione con la maglia del Real inizia con una doppietta in Supercoppa Europea vinta contro il Siviglia. Il 23 maggio 2015 si laurea per la terza volta in carriera pichichi.

Nella stagione 2015-2016 si laurea miglior marcatore nella storia del Real Madrid, in campionato e dà un contribuito importante con 16 gol in 12 gare, alla 11esima Champions vinta in finale contro i cugini dell'Atletico ai supplementari. Nella stagione 2016/2017 vince il Mondiale per club segnando una tripletta in finale, la Liga (con 24 gol a referto) e la Champions League in finale contro la Juventus, dove segna una doppietta.

La stagione 2017-2018 è l'ultima al Real. Ronaldo e i blancos vincono la Supercoppa europea contro il suo Manchester United. Nonostante un avvio di stagione tribolato, stabilisce un nuovo record in Champions andando a segno in tutte e sei le partite della fase a gironi. A dicembre arriva la sua quarta Coppa del mondo per club contro il Gremio. Il 26 maggio a Kiev la gioia per la 13esima Champions del Real nella finale vinta 3-1 contro il Liverpool.

Il palmares del portoghese, che vanta anche un Europeo vinto due anni fa con la sua Nazionale, vede nella sua bacheca una Supercoppa portoghese (2002) con lo Sporting, tre Premier col Manchester (2006-2007, 2007-2008, 2008-2009), una Coppa d'Inghilterra (2003-2004), due Coppe di Lega inglesi (2005-2006, 2008-2009), due Supercoppe inglesi (2007, 2008), due successi in Liga (2011-2012 e 2016-2017), due Coppe del Re (2010-2011, 2013-2014), due Supercoppe spagnole (2012 e 2017), 5 Champions (2007-2008, 2013-2014, 2015-2016, 2016-2017, 2017-2018), 2 Supercoppe europee (2014, 2017) e quattro Coppe del mondo per club (2008, 2014, 2016, 2017).

CR7 è il miglior marcatore nella storia della Champions con 120 gol, secondo distaccato di 20 reti Messi. Il portoghese lascia la Liga con il secondo gradino del podio nella classifica dei marcatori di sempre, 292 gol in 312 partite, il primato spetta a Messi: 382 reti con 418 presenze. La vena realizzativa del portoghese è testimoniata da un altro dato: è l'unico giocatore ad aver segnato più di 50 gol per 7 anni di fila.

Ronaldo è il bomber n.1 nel mondiale per club con 7 gol. Nonostante il suo Portogallo non abbia lasciato il segno a Russia 2018, CR7 condivide assieme al tedesco Klose, Pelé e Uwe Seeler il primato per aver segnato in 4 edizioni della coppa del mondo. Ora, a 32 anni, un nuovo inizio alla Juventus pronto a conquistare nuovi record e nuove vittorie.



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