Il teatro e la sua passione protagonisti all´Accademia delle Bel

Il teatro sarà protagonista per tre giorni, dal primo al tre dicembre, all´ Accademia delle belle arti dell´Aquila. Il teatro dei gruppi abruzzesi, giovani, innovativi, numerosi, e che spesso trovano successo fuori regione, e che, per nulla profeti in patria, molto si aspettano dalla legge sullo spettacolo che la Regione Abruzzo si appresta ad approvare. Rassicurazioni in tal senso sono arrivate dall´assessore regionale Betty Mura, presente in conferenza stampa, insieme a Eugenio Carlomagno, direttore dell´Accademia, e Giancarlo Gentilucci, il direttore artistico del´evento. E sarà protagonista anche il teatro inteso come politica del teatro e come volano di crescita culturale, ed è per questa ragione che oltre agli spettacoli la te giorni proporrà incontri con personalità come Pietro Valenti, direttore dell´Emilia Romagna teatro, o Cristina Palumbo, coordinatrice dei progetti culturali della Fondazione di Venezia: il loro curriculum dimostra che se lo spettacolo è gestito da amministratori davvero competenti, esso può diventare uno straordinario volano per il territorio. La rassegna sarà anche l´occasione - ha sottolineato Eugenio Carlomagno - per arricchire l´offerta formativa dell´Accademia e di valorizzare il suo teatro, uno dei migliori di Abruzzo e che è situato nel cuore della periferia dormitorio del capoluogo, e che dunque potrebbe svolgere un importante ruolo nelle politiche di riqualificazione urbana. Si esibiranno le seguenti compagnie: Teatro del Krak di Ortona, le Funambole con atto segreto di Pescara, Arti e spettacolo e Sacha teatro di L´Aquila, Terrateatro di Nereto, Rogo teatro di Canzano, Lanciavicchio di Avezzano. Anche per loro sarà l´occasione per confrontarsi, imparare reciprocamente superare ogni tentazione di autoreferenzialità e del localismo che è il sonno della cultura.