Impazza il maltempo a Pescara e non mancano le polemiche

14 Settembre 2012   20:20  

“L’allerta meteo è tutt’altro che finita per Pescara: purtroppo secondo il nuovo bollettino meteorologico emanato dalla Protezione civile, ci aspettano altre ventiquattro-trenta ore difficili su Pescara e già nella serata odierna dovrebbe arrivare una nuova ondata di maltempo da sud-est, con una forte attività elettrica. Dunque l’invito alla popolazione resta quello di evitare di uscire di casa il più possibile e di evitare le zone a elevato rischio allagamenti. Anche questa notte il Comando della Polizia municipale resterà aperto no-stop sino all’alba di domani, con sei agenti, oltre agli ufficiali in servizio, e con il rinforzo delle unità dei Volontari della Protezione civile per garantire il monitoraggio costante del fiume, che è la nostra prima preoccupazione”. Lo ha detto l’assessore alla Protezione civile Berardino Fiorilli fornendo l’aggiornamento circa l’emergenza maltempo che da ieri sera si è abbattuta su Pescara.

“Possibili nubifragi continueranno a flagellare Pescara sino al pomeriggio di domani – ha detto l’assessore Fiorilli – dunque il Centro Operativo comunale della Protezione civile resta pienamente operativo con tutto il personale per intervenire in ogni situazione. Nel pomeriggio abbiamo approfittato delle ore di tregua concesse per tentare di agevolare quanto più possibile il deflusso delle acque e far assorbire gli allagamenti in corso: attualmente resta difficile la situazione nella zona dello Stadio, in viale Pepe, nel tratto compreso tra via Croce e via Marconi, dove però sono tornati transitabili i marciapiedi, la stessa via Marconi, e via Elettra. In viale Pindaro, al momento, l’acqua è quasi tutta riassorbita, ma non possiamo escludere che nuovi acquazzoni ricreino gli stessi problemi di fruibilità. L’amministrazione sta provvedendo a sistemare sacchetti di sabbia a ridosso delle zone più critiche per sostenere l’opera di assorbimento dell’acqua che a fatica scende nella rete, anche a causa, evidentemente, del fiume gonfio che nel pomeriggio aveva tracimato in un unico punto, all’altezza di via Aterno, con il fiume salito di 25 centimetri in sole tre ore, facendo temere il peggio, ma poi la situazione è rapidamente rientrata. Restano chiuse al traffico, sino a domattina, le due golene, nord e sud, dove ci sono le transenne a impedire il passaggio dei mezzi, e restano chiusi, anche domani, i parchi cittadini. Nel pomeriggio i mezzi della Attiva hanno lavorato instancabilmente su tutta la città, da via Calore, una traversa di via Tiburtina, a via Aterno-via Tavo, mentre con una pompa stiamo cercando di assorbire l’acqua nel sottopasso di Fontanelle, comunque chiuso alle auto, e in un condominio di via Tibullo, al civico 60. Teniamo conto della straordinarietà della pioggia odierna: nelle ventiquattro ore nella zona dei Colli sono caduti 174,1 millilitri di pioggia, e a San Silvestro 169,6 millilitri di pioggia. Tuttavia è evidente che le emergenze odierne dipendono soprattutto da carenze infrastrutturali che la nostra giunta sta affrontando in modo radicale con l’apertura di vasti cantieri. Ai cittadini ricordiamo che per qualunque emergenza possono rivolgersi al centralino della Polizia municipale telefonando al numero 085/37371”.

 

“Al Comune di Pescara l’unica impreparazione la riscontriamo oggi nei consiglieri Fli Pignoli e Bruno: completamente disinformati sulle attività di prevenzione messe in atto dall’amministrazione comunale per fronteggiare l’ondata di maltempo, disinformati sulle opere già appaltate dall’amministrazione comunale, e soprattutto sulle presunte opere eseguite dal precedente governo cittadino di centro-sinistra, dove il consigliere Bruno rivestiva la carica di assessore ai Lavori pubblici, un assessore che durante il proprio mandato si è limitato a ‘inventare’ le strisce bianche e blu di attraversamento stradale senza rifare una sola fogna in tutta la città”. Lo ha detto il capogruppo del Pdl Armando Foschi replicando alle affermazioni odierne dei consiglieri Fli sull’odierna emergenza allagamento.

“L’amministrazione sapeva dell’emergenza maltempo – ha detto il capogruppo Foschi – e ha messo in atto tutte le misure di Protezione civile possibili, mettendo a disposizione uomini e mezzi, ma prepararsi al nubifragio significa adottare le misure di prevenzione a tutela dei cittadini, non significa certo impedire che la pioggia cada, specie quando un governo cittadino eredita una città con una rete fognaria in condizioni disastrose com’è accaduto alla giunta Albore Mascia. E allora il consigliere Bruno dovrebbe spiegare alla città perché durante il proprio mandato di assessore ai Lavori pubblici con la giunta di centro-sinistra non si è mai preoccupato di rifare le fogne nella zona sud della città, che pure ha subito sei anni di allagamenti a ogni acquazzone: oggi sostiene di aver rifatto la rete con relative pompe di sollevamento in via Marconi, via dei Peligni, via dei Marsi, via Tibullo, via del Santuario, via Monte Faito e via Di Sotto. Ma allora spieghi alla città perché quelle stesse strade oggi si sono allagate se c’è una rete nuova. Delle due l’una: o l’ex assessore Bruno ha sbagliato a fornire l’elenco, e ha snocciolato le strade che il centro-sinistra intero ha ignorato nei propri sei anni di governo della città, o qualcuno ha rubato nottetempo pompe di sollevamento e la stessa nuova rete fognaria che oggi non esistono più. La nostra amministrazione comunale metterà riparo agli errori commessi da chi ha grossolanamente governato Pescara per sei anni, una città che non aveva bisogno di ‘ponti del cielo’, ma di sottoservizi efficienti, quelli che oggi andremo a realizzare con un investimento di 2milioni di euro, e dinanzi a quel cantiere i due consiglieri Fli, a partire dall’ex assessore Bruno, dovrebbero solo arrossire d’imbarazzo perché oggi Pescara paga lo scotto di anni di ritardi sulle opere pubbliche”.

 


Oroscopo del Giorno powered by oroscopoore