Impianto a biomasse a Cepagatti: il no di Rifondazione

08 Giugno 2012   14:00  

''Ancora una volta il territorio di Cepagatti è terra di conquista per progetti avventurieri e probabilmente dannosi per l’ambiente e la salute dei cittadini. Dopo la mobilitazione di comitati e Rifondazione che per ora hanno portato allo stop dell’impianto ECOPETROL Srl (azienda della famiglia del consigliere provinciale del PDL Lucio Petrocco), pochi giorni fa, il 6 giugno, sul B.U.R.A della Regione Abruzzo alla pagina 12 è stata pubblicata l’autorizzazione per la realizzazione di un impianto alimentato da biomasse, oli vegetali per una potenza di 940 kW sulla Strada provinciale Bonifica di Vallemare a Cepagatti.

Ancora una volta senza alcuna forma di trasparenza e partecipazione per i cittadini, come giustamente denunciato dal WWF Abruzzo, la Regione Abruzzo nella persona della Dr Iris Flacco ha dato il via libera a questo nuovo impianto. È particolarmente grave che l’autorizzazione sia stata data sul presupposto che “il Comune non ha ritenuto richiedere alcuna documentazione integrativa necessaria a consentire la espressione di parere compiuto”.

Perché la giunta di centrodestra e il sindaco Cola non hanno informato la cittadinanza? Perché hanno ritenuto di non chiedere ulteriore documentazione?

Questa amministrazione si dimostra nuovamente arrogante nei confronti dei tanti cittadini che si sono mobilitati per la difesa del territorio e hanno dimostrato sensibilità nei confronti delle tematiche ambientali e per la tutela della salute. Il territorio è bene comune, è compito del sindaco e dell’amministrazione informare per tempo la cittadinanza. Inoltre è singolare ed inquietante che sul sito del Comune di Cepagatti la documentazione relativa al procedimento in atto è praticamente illeggibile.

Vogliamo ricordare al sindaco e a tutta la cittadinanza che la centralina per il rilevamento dell’inquinamento atmosferico più vicina, quella di Santa Teresa di Spoltore, ha già oltre 120 giorni di superamenti per i valori delle polveri sottili.

Esprimiamo inoltre forte preoccupazione per il roboante annuncio di una ulteriore centrale a biomasse sul territorio di Pianella da 10 MegaWatt. Abbiamo realmente tutto questo bisogno di energia? Quali interessi si celano dietro il proliferare di tutti questi impianti a biomassa? Perché ogni volta vengono eluse trasparenza e partecipazione? Rifondazione Comunista chiede un incontro pubblico con gli amministratori aperto a tutta la cittadinanza.

Un'amministrazione decente avrebbe dovuto come minimo indire un'assemblea o un consiglio comunale aperto per sentire l'opinione della cittadinanza.

A Cepagatti c’è bisogno di un progetto di città, è ora di finirla con progetti più o meno impattanti che favoriscono gli interessi di pochi a discapito di una collettività che l'amministrazione non ritiene nemmeno di dover informare e consultare.''

Dott. Walter Rapattoni - Segreteria Regionale PRC, Corrado Di Sante - Segretario Provinciale PRC,  Danilo Sborgia - Segretario di Circolo


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