Imu a L'Aquila, Lolli: "I proprietari di case E non pagheranno, merito solo del Pd"
"L'Imu per le case inagibili dell'Aquila non si pagherà e il merito è nostro" lo ha affermato Gianni Lolli ai nostri microfoni, rivendicando al proprio partito e a sé, come primo firmatatrio alla Camera, la paternità di questa risoluzione.
La commissione Finanze della Camera ha infatti approvato l’emendamento presentato dal Pd e il cui primo firmatario è Giovanni Lolli, che di fatto esonera i proprietari di case E (inagibili) dal pagamento dell'Imu, esonero ottenuto al 100%.
"Mi stupisco anzi, di essere stato l'unico a pensare al problema, ora Chiodi ringrazia l'onorevole Conte, ma l'emendamento in realtà arriva da noi."
L'Imu è una tassa statale che per metà entra nelle casse dei Comuni e togliere il pagamento, per intero, relativo alle case inagibili dell'Aquila sarebbe potuto essere un problema per il comune stesso. Il Partito democratico ha anche indicato al Governo dove trovare la copertura di spesa per i mancati introiti provenienti dall’Imu degli aquilani.
"Avevo proposto - spiega Lolli - di coprire ciò che non arriverà dall'Imu delle case inagibili, con l'Imu da far pagare alla Fondazioni bancarie. Il Governo non ha accettato questa soluzione, tuttavia troverà copertura finanziaria."
"Ora aspettiamo l’approvazione definitiva che dovrebbe arrivare entro questa settimana."
Lolli ricorda come una soluzione per le case inagibili dell'Aquila, circa il pagamento dell'Imu, era stata proposta anche da Legnini al Senato, sottolineando come quindi, l'unico partito che abbia fatto suo il problema dei cittadini aquilani, è stato proprio il Pd.
In giornata il Pd ha presentato la propria lista e l'obiettivo primario sarà, ha spiegato Lolli "il lavoro. Non solo lotteremo per la città che qualcuno ha confuso per un bancomat: vengono qui a rapinare tutto, l'ospedale, le scuole, ora l'agenzia delle entrate. Non lo permetteremo."
La lista del Pd, 32 nomi ben noti alla città, è stata definita da alcuni "un carrozzone". "nonj è affatto così - ribatte Lolli - questa lista è fatta di persone che ci credono, tutti pezzi forti, ma non potevo lasciar fuori chi vuole davvero lavorare per questa città."
(di Barbara Bologna)
