In Consiglio comunale ''voglia di perder tempo''

15 Ottobre 2008   14:00  

È tornato a riunirsi stamattina il Consiglio comunale dell'Aquila, fermo a fine mattinata al primo punto all'ordine del giorno.
Il regolamento comunale per la gestione dei rifiuti urbani, conteneva discrasie, con date corrette a mano, e vizi di forma, evidenziati in aula dall'opposizione, come la mancanza del parere economico-finanziario.
Le tensioni all'interno della maggioranza, si sono oggi scaricate sui dirigenti comunali. Angelo Mancini dell'Italia dei Valori ha evidenziato come sia una consuetudine quella dei dirigenti di delegare ai funzionari la firma dei pareri obbligatori.

La seduta è proseguita con l'approvazione della delibera contenente una variante urbanistica, un'arma a doppio taglio è stata definita: un comma della delibera prevede la vendita ai privati delle aree destinate alle urbanizzazioni primarie, aree a tutt'oggi utilizzate dai privati, che altrimenti dovrebbero tornare al Comune per essere destinate a verde pubblico attrezzato, operazione che sarebbe impedita dalle norme tecniche di attuazione del PRG, ma senza la sua adozione, si protrarrebbe il tempo in cui restano in possesso dei privati.

Interviste ai consiglieri comunali Luigi D'Eramo (La Destra), Angelo Mancini (IdV) ed all'assessore Alfredo Moroni.

(MS)


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