Il dirigente del Dipartimento di Salute mentale, Sabatino Trotta, si è tolto la vita all'interno del carcere di Vasto dove era stato rinchiuso nella mattinata di ieri dopo l'arresto per corruzione nell'ambito di un'inchiesta sugli appalti pilotati alla Asl di Pescara, inchiesta coordinata dal procuratore capo Anna Rita Mantini.
Trotta, è morto intorno alla mezzanotte, nonostante sia stato prontamente soccorso sia dagli agenti di guardia sia dagli uomini del 118 intervenuti sul posto.
Secondo l'accusa, Sabatino Trotta avrebbe beneficiato di regali, gioielli, viaggi e orologi costosissimi per pilotare la gara pubblica da 11 milioni di euro e favorire la cooperativa sotto inchiesta.