Un autentico dramma quello che vivono oltre 200 lavoratori dell'ARA, l'associazione allevatori d'Abruzzo, e dell' Istituto di ricerca regionale Cotir. Che hanno protestato vivacemente fuori il palazzo della Regione. Da più di un anno senza stipendio e costretti a lavorare, perché la Regione non ha trasferito 1,6 milioni di euro necessari al funzionamento dei due poli di eccellenza.
La speranza è in un variazione di bilancio prevista nell'ordine del giorno del consiglio regionale.
Rassicurazioni in tal senso dal consigliere Pdl Emilio Nasuti. Inizialmente i soldi erano stati cercati nei fondi del Ria, (fondi di anzianità dei dipendenti pubblici) ma la cosa non sarebbe fattibile.
Dai lavoratori senza nemmeno uno stipendio ai politici a riposo che si godono ben due vitalizi.
Ancora una volta la proposta di legge per abolire o almeno ridurre dell'80% uno dei due assegni mensili per chi è stato sia onorevole sia consigliere regionale, non verrà discussa e tornerà in commissione.
E questa volta a ritirare il provvedimento è lo stesso proponente, il consigliere di Rifondazione Maurizio Acerbo, perché spiega nel provvedimento sono stati agganciati emendamenti molto poco chiari e anzi molto sospetti.
Si per che oggi pomeriggio sia almeno discussa e approvata la riforma dei consorzi di bonifica: al nostro microfono il capogruppo Pd Camillo D'Alessandro spiega: ''Volevamo ridurre i consorzi da cinque a uno ma la maggioranza non è d'accordo, chiediamo almeno che non assumano più senza concorso, pur essendo enti pubblici, e faccia no le gare pr dare gli appalti''
E a proposito di spending review, centrerebbe questo obiettivo, spiega il consigliere Pdl Ricardo Chiavaroli, fissare la data delle elezioni regionali nella primavera 2014 e non nel freddo inverno 2013 perché in questo modo si avrebbero risparmi per 7 milioni di euro.
FT