In serie A le polemiche non mancano mai: dalla lite Conte-Capello al gol in offside di Icardi

Cori contro Napoli in Roma-Samp, Benitez punge Moratti

18 Febbraio 2014   09:38  

Giornata di A piccante e movimentata quella appena trascorsa. Non certo romantico e smielato il botta e risposta tra Fabio Capello e Antonio Conte.  Il neo tecnico della juventus, furibondo per certe affermazioni di Capello, ha disintegrato l'avventura bianconera dell’attuale ct della Russia.

Il duro affondo di Antonio Conte contro Capello è partito dalle critiche ricevute in settimana per la scelta di strigliare la sua squadra dopo il pari di Verona di domenica scorsa. Il tecnico bianconero risponde : "Stiamo facendo una stagione eccezionale per i risultati: a qualcuno da fastidio che il ruolino di marcia di questa Juve sia superiore. Io dei due anni di Capello ricordo due titoli, non tanto gioco, e poi due scudetti revocati...".

Un attacco sicuramente inaspettato, quello di Antonio Conte nei confronti di Fabio Capello che scatena anche l'ira della società, battutasi per anni per difendere i due scudetti "revocati". Detto da uno juventino come Conte poi, fa di certo più rumore...

E' intervenuto nella polemica juventina anche Luciano Moggi che ha attaccato il tecnico juventino : "Con me quelle parole non le avrebbe mai dette. Quella con Capello è una polemica assurda. Conte gioca in uno stadio dove c'è scritto che la Juventus ha 31 scudetti. Dovrebbe dire 'non gioco qui' se pensasse il contrario".
 
Sempre con la Juventus protagonista, è andato in scena un romantico siparietto allo Juventus Stadium dove alla mezzora della ripresa è andata in scena la sostituzione di Sebastian Giovinco, riempito dai fischi dello stadio. Richiamato in panchina dall'allenatore, il numero 12 bianconero, bombardato dai fischi, risponde mandando a quel paese i tifosi. A quel punto interviene il tecnico bianconero che lo abbraccia forte, lo rincuora e urla contro il pubblico la sua rabbia. Una reazione che spinge gran parte del pubblico a trasformare i fischi in applausi. "Trovo veramente ingiusto il clima che si è creato nei confronti di Giovinco" - spiega poi Conte ai microfoni di Sky - "sono amareggiato e non voglio più affrontare l'argomento. Ci sono le immagini e basta".
 
Altre polemiche arrivano dopo la vittoria dell'Inter a Firenze. Difficilmente infatti l'episodio del gol messo a segno da Mauro Icardi in Fiorentina-Inter non avrebbe avuto seguito, quantomeno a sfondo Viola: Vincenzo Montella nell'immediato dopo partita aveva espresso il suo rammarico per l'errore dell'assistente, ma è stato poi Daniele Pradè ad alzare la voce e prendere le parti della società: "Ci sentiamo danneggiati, l'errore arbitrale fa parte dello sport e va accettato. Noi abbiamo ottenuto già due vittorie, quella di aver riportato la gente allo stadio e quella di aver ricreato entusiasmo nella famiglia Della Valle in un momento in cui mancano azionisti importanti nel calcio italiano. Non possiamo permetterci, come l’anno scorso, di non andare in Champions League per errori arbitrali, di ritrovarci le stesse situazioni anche quest’anno. Questo è un messaggio troppo importante che va trasferito all’azionista e anche ai tifosi. Noi siamo una società forte, seria e sana e dobbiamo stare molto attenti a tutto questo. Abbiamo perso punti importanti negli scontri diretti con Napoli e Inter a causa di errori arbitrali e questo può fare la differenza nella classifica finale".
 
Alza la voce invece il tecnico della Roma Rudi Garcia. Dopo il 3-0 che conferma ancora una volta la forza della Roma, e fa dimenticare la brutta sconfitta di Napoli che ha negato la finale della coppa nazionale, il tecnico francese ha voluto chiarire le cose nel post-partita con la Samp, volendo rispondere a polemiche a suo modo di vedere seguite senza giustificazione alcuna: "Dopo la Coppa c'è stata una mancanza di rispetto nei confronti della mia squadra e oggi abbiamo dato una bella risposta a tutti. Abbiamo numeri incredibili e stasera l'abbiamo dimostrato con una grande partita. Siamo forti, molto forti: bravi gli attaccanti e una difesa di ferro, la migliore d'Italia".
 
Sul fronte curve, c'è da segnalare il fatto che sono continuati durante la partita Roma-Samp i cori contro Napoli da parte dei supporters giallorossi e le varie polemiche. Fuori lo stadio la protesta, per una decisione definita dal direttore generale della Roma Baldissoni, "grottesca e incoerente", sfocia in due striscioni esposti sui muri del Coni che recitano: "Meglio una curva vuota, che una curva ammaestrata" e "Bossi, Maroni e Salvini, quando la discriminazione regala quattrini…".

Dentro lo stadio, invece, secondo quanto riporta Il Tempo, si sono potuti ascoltare altri cori offensivi nei confronti di Napoli e dei napoletani. I cori, intonati dai Distinti Sud e applauditi dalla tribuna Monte Mario, rischiano di far si che contro l'Inter saranno esclusi dallo stadio anche gli occupanti del settore più vicino alla Curva Sud. La decisione spetterà ancora una volta al Giudice Sportivo che, a seconda di quanto riportato dagli ispettori federali presenti allo stadio, potrà dunque decidere di chiudere un altro settore dell’Olimpico in vista di Roma-Inter.

La società Roma intanto si muove e, domani alle 14, sarà nuovamente presso l'Alta Corte del Coni a discutere un ulteriore ricorso, per tentare di far annullare questa squalifica che costringerà Garcia e i giocatori a disputare un’importante partita praticamente senza tifosi.
 
Continua intanto la polemica a distanza tra l'Inter e Rafa Benitez: nei giorni scorsi il tecnico spagnolo ha risposto alle parole di Piero Ausilio criticando il suo comportamento, ha però poi voluto fare una precisazione rispetto a quanto dichiarato, specificando che il suo risentimento non è rivolto verso tutta la società ma soltanto verso quello che, ai tempi, era il presidente : "Voglio precisare che non ce l'ho con tutta la società Inter"ha detto Benitez - "ma soltanto con Massimo Moratti perchè non ha rispettato le promesse che mi aveva fatto".
 
Sul fronte panchine, è a forte rischio il prosieguo dell'avventura sulla panchina del Cagliari per Lopez. Non è andata giù, infatti, al presidente Massimo Cellino la sconfitta casalinga contro il Livorno e a farne le spese potrebbe essere proprio il tecnico uruguaiano. Si attendono novità nelle prossime ore.
 
Fabio Stante


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