Tra le soluzioni temporanee per le famiglie le cui prime case sono state distrutte
o dichiarate inagibili, è in via di pubblicazione l’ordinanza n. 3769 del 15 maggio,
che permette di andare a vivere in affitto a spese dello Stato in appartamenti
sfitti o non utilizzati su tutto il territorio dell’Abruzzo. La condizione è di
non disporre di altre soluzioni abitative all’interno della regione.
Le case saranno assegnate dai Sindaci in base a criteri di priorità che tengono
conto della vicinanza dell’immobile al Comune di residenza, di quanto è numeroso
il nucleo familiare, e se ne fanno parte disabili, anziani e bambini. Saranno
la Protezione civile e i Sindaci a individuare queste case, arredate e dotate
di impianto di riscaldamento. Il contratto di affitto tra i proprietari delle
case disponibili e i beneficiari del provvedimento sarà regolato secondo un modello
di convenzione che è contenuto nell’ordinanza.
I contratti di affitto sono previsti di 6 mesi, rinnovabili fino a 18 mesi e
i canoni, a meno di diversa dichiarazione di congruità, vanno dai 400 fino agli
800 euro a seconda della grandezza dell’appartamento. Il Comune a pagherà gli
affitti e solo gli oneri condominiali sono a carico dell’affittuario. Ovviamente,
chi usufruirà di questo provvedimento non avrà l’indennità di autonoma sistemazione.