Inaugurata a Caracas la mostra “EX TABULIS MARITIMARUM” di Massimo Pompeo

Continuano le iniziative che l’Istituto Italiano di Cultura pone in cartellone per festeggiare i suoi sessanta anni di attività a Caracas.

Giovedì 13 settembre si è inaugurata presso lo spazio espositivo “Centro de Artes Los Galpones” l’esposizione dell’artista Massimo Pompeo “ EX TABULIS MARITIMARUM”.

La mostra frutto di un lavoro di ricerca  iniziato da più di vent’anni, quando l’artista insegnava a Ponza, prende spunto dall’osservazione delle coste dell’isola, forme e colori  accendono la sua curiosità.

Successivamente è la visione  dall’alto e la sua riproduzione l’obbiettivo, ed è così che nascono le sue carte, opere pittoriche uniche in grado di evocare in chi le osserva immagini fantastiche e colori originali.

Un’evocazione della memoria che trae dai particolari e dai colori la sua forza così come ci spiega Luigina Peddi, direttrice dell’Istituto Italiano di Cultura e curatrice della mostra.

La mostra, unica nel suo genere, qui in Venezuela si è arricchita, della vivacità e del calore tropicale di altre carte riguardanti questa volta i litorali caraibici, e così nello spazio espositivo, le splendide coste di Morrocoy, della penisola di Paraguanà, dell’isola di Margarita sembrano dialogare con le nostre, Capri, Ischia e Ventotene.

Tra il variegato pubblico intervenuto, la manifestazione ha contato con la presenza dell’Ambasciatore Paolo Serpi, della Console di Caracas Jessica Cupellino, del presidente del Centro Italiano Venezuelano Pietro Caschetta.

La poetessa Cinzia Ricciuti ha intrattenuto i presenti con la lettura di poesie di Caterina Vicino e Stefano Giancola per la parte italiana e Maria Calcaño e Eduardo Antonio Taborda per la parte Venezuelana.

Sulle italianissime note di un’abile saxofonista si è chiusa un’emozionante serata all’insegna di pittura, poesia e musica. La mostra resterà aperta fino al 30 di settembre.

Di Giacomantonio Gianfranco  Caracas-Venezuela