Inaugurato il nuovo parcheggio a nord dell'area di risulta a Pescara

07 Aprile 2012   10:13  

“Sono 240 i nuovi posti auto da oggi disponibili sul lato nord delle aree di risulta di Pescara che abbiamo riconsegnato alla città, portando a termine un’opera utile e strategica voluta e realizzata dalla nostra amministrazione comunale, ottemperando a un impegno specifico assunto con il territorio. Abbiamo dato alla città 240 nuovi posti auto di un parcheggio posto in pieno centro, nel cuore pulsante di Pescara, ma soprattutto riconsegniamo un’area completamente riqualificata, bonificata, pulita, rimessa in ordine, dopo circa vent’anni di degrado totale. Un impegno che ho personalmente assunto con i cittadini, i residenti, i tanti automobilisti che sino a qualche mese fa cercavano di parcheggiare in mezzo a pozzanghere, fango, buche, sterpaglie e a ridosso del vecchio deposito della locomotiva che era stato trasformato in un rifugio per disperati”. Lo ha detto il sindaco di Pescara nel corso della conferenza stampa odierna convocata di nuovo alla presenza dell’assessore alla Mobilità Berardino Fiorilli, della giunta comunale, del Presidente della Circoscrizione Castellamare Paolo Tarantelli con i consiglieri di quartiere, per l’inaugurazione dell’area con il classico taglio del nastro.  

“Faccio un brevissimo passo indietro per ripercorrere la storia di questa superficie – ha detto il sindaco Albore Mascia - ricordando come nel 2000, dopo che le Ferrovie dello Stato avevano dismesso i 13 ettari delle aree di risulta dell’ex stazione, l’ex giunta Pace ha acquistato da Metropolis-Rete ferroviaria le stesse aree di risulta, provvedendo tra il 2002 e il 2003 alla sistemazione della parte sud. E di fatto l’opera di riqualificazione si è fermata a quel 2003, tra grandi progetti e qualche volo pindarico di troppo che non ha tenuto conto delle emergenze. Nel 2009 il centro-destra è tornato al governo della città e abbiamo dovuto tristemente constatare che nulla era cambiato nella parte nord, dove piuttosto erano peggiorate le condizioni di degrado. Buche, avvallamenti, dossi, crateri sparsi ovunque, buche che diventavano pozze al minimo acquazzone. E poi l’ex deposito della locomotiva, appunto un rifugio per disperati, puntualmente oggetto di interventi di sgombero per il ripristino delle opportune condizioni igienico-sanitario. Due anni fa abbiamo ripreso il lavoro iniziato nel 2000, abbiamo risanato il primo lotto,  compreso tra il Terminal bus e i vecchi silos dell’acqua, dove abbiamo ricavato oltre 300 posti auto, e abbiamo iniziato a lavorare sul progetto del secondo lotto, ben consapevoli che l’area di risulta dell’ex stazione è un punto nevralgico per l’intera città. Il cantiere per il secondo lotto è partito lo scorso luglio e ha interessato tutta l’area posta a nord-est, circoscritta da via Michelangelo, corso Vittorio Emanuele e dal perimetro della corte appartenente all’edificio denominato ‘Ferrhotel’. La superficie – ha proseguito il sindaco Albore Mascia - è stata interamente bonificata e abbiamo realizzato nuovi stalli in posizione perpendicolare rispetto alle corsie di marcia, in linea con la prima parte del progetto. Tale posizionamento ci ha permesso di incrementare in modo drastico i posti auto che sono passati dai circa 50 stalli esistenti prima ai 240 effettivamente realizzati, di cui 10 riservati ai diversamente abili. In più abbiamo previsto anche 26 posti per scooter, portando a oltre 2mila posti auto gli stalli complessivamente disponibili sulle aree di risulta. Nella sistemazione dell’area abbiamo deciso di non realizzare l’uscita diretta su via Michelangelo in quanto la stessa avrebbe potuto generare rallentamenti veicolari lungo la stessa strada e sarebbe potuta divenire fonte di pericolo in quanto l’immissione sarebbe avvenuta incrociando la corsia dedicata ai mezzi del trasporto pubblico. Importante la tutela del verde: per la sistemazione dell’area abbiamo salvaguardato le piante esistenti e le abbiamo integrate con il parcheggio. E poi il deposito della vecchia locomotiva che abbiamo demolito eliminando una fonte di degrado. Non solo: nell’arredo dell’area abbiamo previsto la riqualificazione della scarpata posta a nord lungo via Michelangelo, arredata a verde con la piantumazione di essenze arboree sempreverdi, una scelta che consentirà una migliore integrazione dell’intervento nel contesto urbano. Inoltre a completamento della scarpata si è deciso di sistemare anche il marciapiede esistente dotandolo di un nuovo cordolo perimetrale e rifacendone la pavimentazione. Per gli impianti, oltre alla rete di raccolta delle acque piovane, abbiamo previsto anche la predisposizione di un impianto di illuminazione a servizio della nuova area destinata a parcheggio con la fornitura e posa in opera dei cavidotti, dei pozzetti e dei plinti di fondazione delle future torri-faro. Complessivamente l’area interessata dall’intervento odierno è pari a 8.005 metri quadrati di cui 6.534,68 metri quadrati destinati a parcheggio, 656 metri quadrati a verde e 702 metri quadrati destinati a marciapiedi. Il costo dell’intervento a base d’asta è stato pari a 200mila euro. E voglio sottolineare come, anche in questo caso, abbiamo individuato dei percorsi di ‘sicurezza’ per i pedoni, ma anche per i diversamente abili che potranno transitare senza doversi infilare tra le auto in movimento. Oggi colgo l’occasione per ringraziare i progettisti, il direttore dei lavori e l’impresa che ha realizzato le opere, la Ditta Consorzio Stabile Abruzzo Lavori de L’Aquila che si è aggiudicata l’intervento al prezzo netto di 123mila 419euro, offrendo un ribasso pari al 25,73 per cento. Consideriamo quella odierna – ha ancora detto il sindaco Albore Mascia - una nuova giornata di festa per la città, esattamente com’è accaduto ieri con l’inaugurazione di via Firenze-via Cesare Battisti. Una giornata di festa per i cittadini, per gli automobilisti che hanno un nuovo parcheggio a disposizione per venire a Pescara per lavoro, studio, shopping o tempo libero, e per gli operatori commerciali con i quali è nostro intento collaborare per il bene e l’interesse della città, senza creare contrapposizioni inutili e strumentali. Peraltro abbiamo già deciso con Pescara Parcheggi di prevedere nei 240 posti auto la disciplina della sosta lunga e della sosta breve a seconda delle esigenze del cittadino, ovvero all’ingresso si potrà pagare 2,50 euro per la sosta dell’intera giornata, oppure 50 centesimi per la prima mezz’ora e 1 euro ogni ora, come avevano richiesto i commercianti e le Associazioni di categoria. Nell’area potranno inoltre parcheggiare gratis una vettura anche i residenti del centro muniti dell’apposito pass. Con i nuovi impianti della pubblica illuminazione abbiamo garantito la sicurezza di coloro che verranno a parcheggiare sulla superficie, sicurezza che a breve incrementeremo istituendo un servizio apposito di vigilanza”.

 

 

 

 


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