Incendio a Coppito: scatta l´effetto emulazione?

Momenti di paura ieri nel popoloso quartiere di Coppito, a L´Aquila. Poco dopo mezzogiorno un incendio divampato a pochi metri dai palazzi di Via delle Svolte ha cominciato ad avanzare minaccioso divorando il vicino bosco. L´immediato intervento della protezione civile, dei vigili del fuoco e della forestale è stato decisivo nel salvare le abitazioni. L´incendio è stato spento dopo appena un ora, e si è registrata la generosa collaborazione da parte dei residenti che non si sono limitati a dare man forte nelle operazioni di spegnimento, ma hanno prontamente denunciato l´origine dolosa dello stesso. Da numerose segnalazioni risulterebbe infatti che alcuni ragazzi che si aggiravano nella zona con fare sospetto, si siano poi allontanati di gran fretta pochi minuti prima del divampare dell´incendio. E´ in corso un´indagine, la Protezione civile invita però alla prudenza, bene collaborare e segnalare con tempestività ogni movimento sospetto, ma attenzione alla psicosi del piromane. La notizia pone però un inquietante interrogativo: se davvero di incendio doloso si è trattato, il movente più plausibile, confermano gli stessi inquirenti, potrebbe essere quello dell´emulazione, e il meccanismo che rischia di innescarsi sarebbe simile alla truce moda del lancio di sassi dai cavalcavia autostradali. E in questo caso strumenti di contrasto come il catasto delle aree colpite dagli incendi, il controllo capillare del territorio, il potenziamento dei mezzi a disposizione degli enti locali, potrebbero risultare drammaticamente inefficaci davanti all´azione imprevedibile ed irrazionale di qualche imbecille che ha preso a modello di vita un piromane. FT