Incendio in una palazzina isolata a Chieti, tre feriti. Uno molto grave

Il fuoco è divamapato dalla cucina in mattinata

27 Gennaio 2014   13:38  

Tre feriti, di cui uno molto grave, ed il pianterreno pressoché carbonizzato: è quanto prodotto da un incendio scoppiato poco prima delle otto di stamani presso una palazzina isolata di strada San Donato, nel quartiere Filippone di Chieti, con ogni probabilità a causa di un incidente domestico.

Ancora da chiarire con esattezza le dinamiche, ma stando alla ricostruzione operata dai Vigili sul Fuoco, intervenuti a seguito della segnalazione dei vicini di casa e riusciti ad evitare che l'incendio provocasse danni ancor più gravi, il rogo sarebbe divampato nella cucina dell'appartamento al pianterreno, dopo che una delle persone coinvolte avrebbe tentato di accendere il caminetto con l'alcool, provocando in tal modo un ritorno di fiamme. Rimane ancora in piedi, tuttavia, l'ipotesi di un malfunzionamento del fornello.

Il fuoco si è poi rapidamente espanso a tutto il pianterreno dell'appatamento, uscito pressoché carbonizzato dallo spegnimento delle fiamme, interessando in modo particolare la cucina e le camere ed il corridoio confinanti, oltre ad annerire le pareti esterne della palazzina.

Delle tre persone rimaste ferite nell'incendio, la più grave è Zoje Koci, 52 albanese, professione badante, che ha riportato ustioni su metà del corpo, al punto da richiederne il trasporto in codice rosso prima presso l'ospedale di Pescara e, successivamente, presso il reparto Grandi Ustionati dell'ospdale di Cesena.

Ustioni più lievi, invece, per il padrone dell'appartamento, Rocco De Micheli, 71 operaio in pensione della "Richard Ginori" di Chieti Scalo, vedovo e senza figli, e per una delle figlie della badante.

Lorenzo Ciccarelli


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