Inchiesta Fira, chiusa l'indagine
E' stata chiusa dalla procura di Pescara l'inchiesta riguardante la finanziaria regionale (Fira), che il 27 ottobre del 2006 porto' all'arresto di undici persone, tra cui Giancarlo Masciarelli, ex presidente dell'ente, attualmente agli arresti domiciliari per l'inchiesta sulla sanita' abruzzese. Oltre alle persone arrestate gli indagati sono in tutto 84. Il pm Fillippo Guerra, titolare dell'inchiesta, che da qualche giorno e' stato applicato per sei mesi alla procura di Gela (Caltanissetta), ha firmato l'avviso di conclusione delle indagini, quindi, i passaggi successivi saranno quelli della notifica agli indagati e ai loro legali e poi dell'eventuale richiesta di rinvio a giudizio. Nel mirino la gestione dei finanziamenti pubblici erogati dalla Finanziaria regionale nel periodo 2002-2004. Nel corso delle indagini furono sequestrati preventivamente dalla Guardia di finanza circa due milioni di euro, in quanto derivanti da un presunto indebito finanziamento. Insieme con Masciarelli furono arrestati il suo braccio destro, Paolo De Michele, l'imprenditore di Altino (Chieti), Marco Picciotti, Silvio Cirone, Carolina D'Antuono, Giovanni Cirulli, Ivan Marinelli, Pietro D'Arcangelo, Barbara Picciotti, l'ex vice presidente della Fira, Vincenzo Trozzi, Domenico Grossi. Gli indagati devono rispondere, a vario titolo, di associazione per delinquere finalizzata alla truffa, falso, malversazione di contributi pubblici, corruzione. Nel corso delle indagini sulla Fira ha preso il via l'inchiesta sulla cartolarizzazione dei debiti della sanita'.
