Incidenti sul lavoro: intesa per il sostegno dopo la tragedia

Prevenire é meglio, curare é doveroso. Fondamentale l'impegno di tutte le Istituzioni nel promuovere iniziative per tutelare la sicurezza nei luoghi di lavoro, ma gli stessi sforzi vanno fatti anche lì dove la tragedia si é consumata. Anche per questo dopo l'Aquila e Pescara anche a Chieti, con la firma di un protocollo d'intesa, é stato dato il via ad  un'attività di sostegno alle vittime sui luoghi di lavoro e ai loro famigliari.

Ad ispirare l'iniziativa il prefetto di Chieti Vincenzo Greco, il primo a dar vita in tempi non sospetti ad una task force per fronteggiare un'emergenza che solo nel 2009, dopo molti anni terribili, ha fatto registrare dati più confortanti, fonte Inail, con un calo del 10% per quanto riguarda gli infortuni, ed addirittura del 50% per quanto riguarda gli incidenti mortali. "E' estremamente importante assicurare un sostegno non solo economico, a quello pensa l'Inail - precisa il prefetto - ma soprattutto psicologico ai quei lavoratori che dovessero restare menomati a vita o a quei famigliari che avessero perso i propri cari." L'importante attività é coordinata dagli psicologi della Croce Rossa Italiana, le cosiddette S.S.E.P. (Squadre di soccorso per l'emergenza psicologica), che hanno già ben operato nei giorni immediatamente successivi al terremoto a l'Aquila e che sono a completa disposizione H24. Per la provincia di Chieti la responsabile é la dottoressa Paola D'Alfonso: "E' impensabile - ha sottolineato Maria Teresa Letta presidente del Comitato Regionale della Croce Rossa - lasciare completamente soli nel loro dolore le persone colpite da questi lutti. Ogni istituzione fa la sua parte, ma grazie a questo protocollo d'intesa si va a creare una rete rapida ed efficace per soccorrere le vittime".