Una serie di ispezioni e perquisizioni sono state condotte a Milano in relazione al Centro di Permanenza per i Richiedenti Asilo (Cpr) sito in via Corelli. Le autorità stanno indagando su segnalazioni di presunte irregolarità, tra cui la mancata erogazione di cure adeguate e la fornitura di cibo scaduto ai migranti ospitati presso la struttura.
Secondo quanto dichiarato dai pubblici ministeri, l'inchiesta è incentrata su possibili casi di frode e turbativa legati alla gestione del Cpr di via Corelli. Le autorità stanno cercando di fare luce su eventuali violazioni delle normative in vigore che disciplinano il trattamento e l'assistenza ai migranti detenuti in queste strutture.
Le indagini sono ancora in corso, e si prevede che ulteriori dettagli emergeranno man mano che vengono raccolte prove e testimonianze. La vicenda solleva importanti questioni riguardo alle condizioni e ai diritti dei migranti ospitati nei centri di detenzione, portando l'attenzione sulle misure necessarie per garantire il rispetto delle norme umanitarie e il trattamento dignitoso di coloro che si trovano sotto la custodia delle autorità.