Indennizzi imprese terremotate, Chiodi: "Le somme non erogate vanno restituite"

19 Giugno 2011   09:15  

“Eventuali eccedenze, risultanti dalla differenza tra quanto chiesto dai Comuni e regolarmente trasferito dalla struttura commissariale e quanto effettivamente erogato agli aventi diritto, quali beneficiari individuati dai Comuni stessi per il ristoro dei danni causati dal terremoto, dovranno essere restituite alla contabilità del Commissario delegato trattandosi di fondi pubblici vincolati per tale finalità”. L’ha dichiarato oggi il Commissario delegato per la Ricostruzione e Presidente della Regione Abruzzo, Gianni Chiodi.

Il monito - che arriva dopo giorni di polemiche e critiche strumentali nei confronti del Comune dell'Aquila - è rivolto a quelle amministrazioni comunali che, pur avendo ricevuto i fondi dalla struttura commissariale, ancora non avessero provveduto a liquidare gli indennizzi previsti dall’ordinanza della Presidenza del Consiglio dei Ministri n. 3789 del 2009 per il ristoro dei danni causati dal sisma.

"Riguardo al futuro – ha aggiunto il Commissario Chiodi – ritengo che non sia più sufficiente trasmettere con semplice lettera gli elenchi delle pratiche positivamente istruite: tali elenchi devono essere validati con apposito atto amministrativo del Comune o, in alternativa, sarà necessario acquisire i singoli provvedimenti autorizzativi: il tutto al solo fine di soddisfare pienamente i bisogni dei cittadini attraverso il buon esito delle assegnazioni finanziarie".


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