Ingroia denuncia Berlusconi e conclude campagna elettorale a L'Aquila

20 Febbraio 2013   17:26  

Il leader di Rivoluzione civile, Antonio Ingroia, srà venerdi a L'aquila per la chiusura della campagna elettorale. Appuntamento alle ore 12 al Palzzetto dei Nobili. Ad Ingroia è stata recapitata questa mattina presso la sede de L'Espresso e del Pdci (Partito dei Comunisti Italiani, che appoggia alle elezioni Rivoluzione Civile) una lettera anonima contenente un messaggio di minacce di morte ad Antonio Ingroia (da sempre molto vicino al partito). Il testo della missiva recita: “Ingroia comunista di merda ritirati o ti facciamo fare la fine di Falcone e Borsellino. 1000 kg di Tnt-T4 sono pronti…”.

Come è noto Ingroia vive sotto scorta per le importanti inchieste sulla mafia che ha realizzato.

Ingroia ha poi confermato poco fa a Trapani che in giornata, presenterà alla procura della Repubblica di Roma una denuncia nei confronti di Silvio Berlusconi, ipotizzando il reato di voto di scambio e truffa elettorale, in relazione alla lettera sul rimborso dell’Imu inviata agli italiani.

Sul sito del suo movimento, lo stesso Ingroia, ha pubblicato ieri un testo nel quale si esprime a proposito del “doppio reato di Berlusconi” entrando nel merito della questione: “Con la lettera inviata agli italiani che nasconde un invito al voto promettendo soldi in cambio, Berlusconi ha commesso un reato anzi due, previsti dagli articoli 96 e 97 della legge elettorale 1957.

Per di più ingannando gli elettori, per due ragioni: primo, perché le elezioni le perderà, e secondo perché non potrà comunque mantenere l’ennesima falsa promessa. Lo stesso Berlusconi ha fornito la prova documentale del reato con la lettera intestata “Avviso importante rimborso Imu 2012“, inviata nelle case degli elettori di cui ha anche violato la privacy .

Chiedo che qualche ufficio giudiziario proceda. Il fatto è grave: basta con il voto di scambio e con le truffe“.


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