Inquinate acque del Torrente Venna a Tollo, divieto di prelievo acqua, 4 denunce

24 Novembre 2016   12:42  

Quattro persone sono state denunciate per rispondere della presenza di rifiuti al di fuori dell'area Messa in Sicurezza Permanente (Mispe) in contrada Venna di Tollo (Chieti) dell'ex fornace Gagliardi, delle motivazioni per cui si sono rilevati valori anomali di sostanze inquinanti nelle falde e nelle acque di scarico, e delle conseguenze sulla salubrità ambientale derivanti da tali condotte illecite.

A renderlo noto è il Corpo Forestale dello Stato di Ortona (Chieti) che sta conducendo le indagini sul sito sin dal 2014.

Per affrontare l'inquinamento nell'immediato è stato bloccato lo scarico diretto delle acque reflue nel Torrente Venna (che poi confluisce nel Foro), grazie al posizionamento di vasche a tenuta, sono stati rimossi tutti i big bags contenuti nel capannone, sono state interessate e coinvolte tutte le autorità e gli enti preposti alle procedure di messa in sicurezza dell'area.

Il sindaco di Tollo ha predisposto un'ordinanza atta a vietare gli attingimenti nel torrente Venna.


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