Inseguimento in città, la Polizia ferma 4 romeni in possesso di arnesi da scasso

Durante la serata di ieri 3 settembre, nell’ambito dei servizi straordinari di controllo del territorio disposti dal Questore Rizzi e consistenti in una “cinturazione” della città in fasce orarie preordinate, un equipaggio della Squadra Volante, in via Paolucci, cercava di procedere al controllo di un’autovettura che, alla vista della macchina della Polizia, aumentava l’andatura cercando di allontanarsi.

Gli operatori si ponevano all’inseguimento del veicolo, una Peugeot 206 recante targa rumena, che veniva fermata all’altezza di Via Piccinini grazie all’intervento di un altro equipaggio della Squadra Volante.

Nel corso del controllo gli operatori, dopo aver identificato i quattro passeggeri di nazionalità rumena, scorgevano all’interno dell’abitacolo un piede di porco e, passando alla perquisizione del mezzo, trovavano nel bagagliaio dell’auto diversi oggetti atti allo scasso tra cui cacciaviti, pinze, tenaglie, torce tascabili, e anche oggetti utilizzabili per commettere furti come guanti, bombolette spray (normalmente utilizzate per oscurare i sistemi di video sorveglianza) e anche diversi telefoni cellulari.

I quattro cittadini romeni, pertanto, venivano accompagnati in Questura per gli accertamenti di rito, dai quali emergeva che tutti avevano numerosi pregiudizi penali per reati contro il patrimonio e uno di loro era destinatario di un foglio di via obbligatorio dal comune di l’Aquila con validità in corso.

Il materiale rinvenuto veniva interamente posto sotto sequestro e messo a disposizione dell’Autorità Giudiziaria procedente.
I quattro cittadini romeni, di età compresa tra i 40 e i 30 anni, venivano denunciati in stato di libertà per possesso di oggetti atti allo scasso ed uno di loro veniva denunciato anche per inottemperanza al foglio di via obbligatorio.

Inoltre per tutti il Questore Rizzi disponeva il rimpatrio con foglio di via obbligatorio dal Comune di l’Aquila per i prossimi tre anni.

La tipologia di materiale sequestrato fa ritenere che il “gruppo” si trovasse in questa città per effettuare furti in danno di abitazioni i cui proprietari, grazie all’intervento della Polizia, questa notte hanno dormito sonni tranquilli.