Il benessere cardiovascolare passa da stile di vita, prevenzione e integratori: ecco quali sostanze proteggono arterie, pressione e cuore, secondo medici e ricerche scientifiche.
Il cuore è il motore che pompa senza sosta il sangue, distribuendo ossigeno e nutrienti a ogni cellula. Proteggerlo significa ridurre il rischio di malattie cardiovascolari come infarto, ipertensione e aterosclerosi, che rappresentano ancora oggi una delle principali cause di morte in Italia e nel mondo. Secondo i dati dell’Istituto Superiore di Sanità, circa 240 mila italiani ogni anno sono colpiti da patologie cardiovascolari, spesso evitabili con stili di vita più sani.
La prevenzione quotidiana resta l’arma più potente: alimentazione equilibrata, ricca di frutta, verdura, cereali integrali e grassi insaturi, attività fisica regolare, controllo della pressione e del colesterolo, astensione da fumo e alcol. Ma, in alcuni casi, anche il ricorso a integratori alimentari specifici può dare un supporto concreto.
Gli integratori per il cuore non sostituiscono terapie né stili di vita corretti, ma possono contribuire a:
migliorare la funzione cardiaca
sostenere la circolazione sanguigna
regolare colesterolo e trigliceridi
proteggere le cellule dallo stress ossidativo
Tra i più efficaci ci sono gli omega-3, utili per ridurre i trigliceridi e proteggere le arterie; i fitosteroli, che limitano l’assorbimento del colesterolo; il Coenzima Q10, fondamentale per l’energia cellulare e per contrastare gli effetti collaterali delle statine; e il biancospino, rimedio fitoterapico tradizionale per la pressione arteriosa. Anche vitamine e minerali (C, E, magnesio, selenio) svolgono un ruolo protettivo.
Ma non esiste un integratore universale: la scelta dipende da età, fattori di rischio e condizioni cliniche. Per esempio, un atleta può beneficiare di antiossidanti e omega-3, mentre chi ha familiarità per malattie cardiache dovrebbe valutare integratori mirati con il proprio medico.
La durata del trattamento varia: gli omega-3 si assumono spesso per cicli lunghi, il CoQ10 può essere integrato per anni, mentre le piante officinali richiedono cicli più brevi. Fondamentale, però, è la supervisione specialistica, poiché alcuni integratori possono interagire con farmaci (come gli anticoagulanti).
In conclusione, per mantenere un cuore sano servono prevenzione, controlli regolari e scelte di vita consapevoli. Gli integratori possono essere un alleato prezioso, ma solo se inseriti in un percorso personalizzato e seguito da professionisti della salute.