Interrogazione del Consigliere Stati sul riequilibrio della sanità

17 Gennaio 2008   18:26  
Le dichiarazioni dell’Assessore Mazzocca circa la necessità di un riequilibrio della spesa sanitaria sulle zone interne sono piè intenzioni, ripetendo quello che già più volte ha dichiarato il Presidente Del Turco” – esordisce il Vice Presidente Daniela Stati. “Infatti ho presentato una interrogazione per capire dove vuole arrivare la Giunta Regionale. Dai dati ufficiali del fondo regionale per la riabilitazione – continua la Stati - emerge con chiarezza una ulteriore penalizzazione delle zone interne sia per L’Aquila sia per l’Asl Avezzano-Sulmona. Si consideri che la legge di riforma Sanitaria assicura su tutto il territorio nazionale i livelli essenziali di assistenza garantendone la spesa onde assicurare ad ogni cittadino un livello di garanzia adeguata”. “Alla luce di questo – denuncia l’esponente di Forza Italia - non si capisce per quale motivo a Chieti si spende 111 euro per ogni cittadino, a Pescara 90 per riabilitare un cittadino, all’Aquila si spende 28 euro e ad Avezzano-Sulmona 32 euro per ogni cittadino, quando la media nazionale garantisce 46 euro per ogni cittadino. Dove è il tanto standardizzato equilibrio?”. “ Per l’appunto la sperequazione percentuale per ogni ASL per la riabilitazione è sconcertante – dice ancora la Stati -; infatti alla ASL di Pescara siamo intorno al 23,50%, a Chieti al 54%, a Teramo al 18%, all’Aquila al 1,50% e in ultimo alla ASL di Avezzano-Sulmona siamo al 3,50%. Basti pensare che la ASL Avezzano-Sulmona copre con circa 200.00 mila abitanti 1/3 dell’intero territorio Abruzzese. Dati impietosi che dimostrano la grave inadempienza di questa Giunta regionale che continua a penalizzare le zone interne”. “Ma non finisce qui – denuncia ancora Daniela Stati -. Anche la Sanità privata gode di differenze sostanziali. Infatti per la Sanità privata così tanto avversata dall’attuale maggioranza regionale si sottolinea ad esempio che il dato marsicano per la spesa privata per la riabilitazione non supera il 4% contro il 65% della zona Chieti-Pescara. Dove è il riequilibrio?” “Una vera mazzata quindi per le zone interne e per i suoi cittadini – conclude la Stati -; la Giunta Regionale ha di fatto creato due categorie di cittadini, quelli serie A, gli utenti della costa, quelli di serie B, i poveri che hanno la sfortuna di abitare nelle zone interne. Ora basta! ”. L’Aquila, 17 gennaio 2008 Al Presidente del Consiglio Regionale Arch. Marino Roselli S e d e INTERROGAZIONE (Question Time) Il sottoscritto Consigliere Regionale Daniela Stati, - Considerate le previsioni presenti nel piano sanitario regionale 2008-2010 in via di definizione circa il budget per la riabilitazione; - Acclarate le notevoli penalizzazioni che continuano a subire le zone interne, in particolare l’Asl di l’Aquila e la Asl di Avezzano-Sulmona; - Visto che la Giunta Regionale pone in essere con i suoi atti una sostanziale e rilevate differenza tra i cittadini delle zone costiere e quelli delle zone interne; - Dato che non si capisce per quale motivo per la Riabilitazione a Chieti si spende 111 euro per ogni cittadino, a Pescara 90, all’Aquila si spende 28 euro e ad Avezzano-Sulmona 32 euro per ogni cittadino, quando la media nazionale garantisce 46 euro per ogni cittadino; - Preso atto che per la Sanità privata la spesa privata per la riabilitazione della Asl di Avezzano-Sulmona non supera il 4% contro il 65% della zona Chieti-Pescara; Interroga il Presidente della Giunta regionale e l’Assessore Regionale competente per sapere - alla luce di questi dati, dove è il tanto standardizzato equilibrio della spesa? - dove è il riequilibrio territoriale di prestazioni, tenendo conto che ad esempio che la Asl di Avezzano-Sulmona copre con circa 200.00 mila abitanti 1/3 dell’intero territorio Abruzzese. Daniela Stati (Forza Italia)

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