Investita e uccisa all'Aquila, uomo alla guida era ubriaco
Il conducente dell'auto piombata addosso ad una 57enne ieri pomeriggio all'Aquila era ubriaco. All'uomo era già stata ritirata la patente in passato.
Gli ulteriori particolari sull'incidente mortale che è costato la vita ad Anna Maria Ciuffetelli sono riportati dal quotidiano Il Messaggero.
N.S., romeno di quarant'anni, aveva un tasso alcolemico di 2,27 grammi per litro. I medici, in base agli accertamenti alcolemici e tossicologici effettuati in ospedale, dove è stato ricoverato per accertamenti di rito, lo hanno trovato in coma etilico.
Secondo una ricostruzione la donna era da poco scesa dalla sua automobile, nei pressi di un ristorante, dove aveva appuntamento con un'altra persona, una donna romena interessata all'affitto di un'immobile di proprietà della vittima.
Proprio nel momento in cui Anna Maria Ciuffetelli si è avvicinata al mezzo dell'altra donna, anche lei intenta a scendere, l'auto pirata, che procedeva in direzione San Giacomo in salita, ha perso il controllo e ha centrato la poveretta, scaraventandola per una trentina di metri.
Nell'impatto anche l'auto della donna romena (una Volkswagen Polo), che ha riportato la frattura di una gamba, è stata colpita. Inutili i tentativi di soccorsi dei medici del 118 intervenuti sul posto, insieme ai Vigili urbani che hanno effettuato i primi accertamenti ed i rilievi.
Il pm di turno Simonetta Ciccarelli ha disposto il sequestro dei due mezzi e disposto l'autopsia della vitttima, mentre il romeno è stato iscritto nel registro degli indagati per omicidio colposo.
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